Perugia

“Corri, tua figlia è grave in ospedale” e i ladri si fanno aprire la porta

Per farsi aprire la porta da quell’anziana donna che vive da sola nella zona di corso Cavour, a Perugia, i ladri non hanno esitato ad inventarsi la notizia più terribile: “Corri … – le hanno detto suonando il campanello e chiamandola per nome – tua figlia … ha avuto un grave incidente ed è in ospedale in fin di vita”.

La donna, sentendo il suo nome e quello della figlia, che effettivamente percorre tutte le mattine la strada per Solfagnano per recarsi al lavoro, a quel punto, presa dal terrore, non ha esitato ad aprire la porta a quello sconosciuto.

Poi, per un attimo, forse in preda allo shock o addirittura narcotizzata con uno spray, non ha capito più nulla. Si è solo resa conto che quell’uomo, una volta entrato nella sua abitazione, si è diretto in camera da letto ed ha iniziato a frugare, sicuro, nel luogo in cui custodiva i soldi in contanti e qualche gioiello e monile in oro. Solo quando l’uomo ha aperto un astuccio contenente i ricorsi del marito defunto (tra cui una medaglia militare) ha iniziato a urlare, dicendo che lì dentro c’erano solo oggetti collezionati per un valore affettivo.

L’uomo, a quel punto, le ha urlato qualcosa e se n’è andato insieme al complice, che l’aveva atteso alla porta per avvertirlo nel caso arrivasse qualche vicino o magari proprio la figlia dell’anziana, che fortunatamente non aveva avuto alcun incidente.

La donna, che ha denunciato il furto, è stata poi portata in ospedale per accertamenti. Purtroppo, le modalità con cui è stata ingannata dai ladri non suono nuove per malviventi che prendono di mira persone anziane e sole.

Di tutti i ricordi che custodivo, mi è rimasta solo la medaglia di mio marito” continua a ripetere agli amici che incontra in corso Cavour. Sconsolata non tanto per l’entità del furto, quanto per essere stata ingannata. E poco la consola chi le fa notare che i ladri, sapendo il suo nome e quello d ella figlia, le loro abitudini di vita, evidentemente l’avevano messa nel mirino e studiata da tempo. Lei risponde che non si fida mai di nessuno e neanche stavolta doveva farlo. Ma di fronte alla notizia del grave incidente della figlia, è comprensibile che non abbia più ragionato in modo lucido. La figlia, e questa è l’unica notizia di questa storia, almeno sta bene.