Erano diventate fin troppe le segnalazioni legate ad assembramenti e affollamenti lungo aree verde e piste ciclabili del territorio. Ecco dunque che è arrivato il provvedimento ufficiale, che rende concrete le misure anti contagio da coronavirus a Foligno.
Il sindaco Stefano Zuccarini, con un’ordinanza, ha disposto la chiusura al pubblico di parchi, giardini e aree verdi comunali fino al 3 aprile incluso, fatta salva ovviamente ulteriore proroga dei provvedi governativi. Ma anche il divieto di circolazione sulle piste ciclopedonali in tutto il territorio comunale, fatto salvo che l’utilizzo si giustificato.
Le violazioni saranno punite ai sensi dell’articolo 650 del codice penale. Sarà il corpo di Polizia municipale a verificare sull’ottemperanza delle disposizioni.
Qui la mappa di tutte le aree interessate dall’ordinanza del sindaco Zuccarini.
Richiamo al massimo senso civico
“Invito nuovamente, e fermamente, i folignati a restare in casa, a rispettare tutte le misure nazionali e locali adottate per contenere al massimo la diffusione del Coronavirus – ha affermato il sindaco Zuccarini – richiamo tutti al massimo senso civico, alle proprie responsabilità, considerato che i comportamenti scorretti del singolo, possono danneggiare il virtuoso atteggiamento dell’intera comunità. Ho dato mandato di transennare parchi pubblici, percorsi fluviali, e limitare l’accesso alle piste ciclabili. Ho inoltre disposto la chiusura delle attività di ristoro nelle stazioni di servizio carburanti. Ringrazio il comandante della Polizia Municipale, Marco Baffa, e, per suo tramite, l’intero corpo dei Vigili Urbani, per la capillare ed intensa attività di controllo che stanno portando avanti tutti i giorni, nell’intero territorio comunale.”
Quattrocento attività controllate
” Ad oggi sono stati passati al setaccio oltre quattrocento pubblici esercizi, sia per controllarne l’effettiva chiusura, che per verificare il rispetto delle regole in attività. I controlli hanno riguardato, con particolare attenzione, l’adempimento agli speciali obblighi sanitari ed il rispetto delle misure di distanza. Sono circa duecento, inoltre, i controlli che hanno riguardato la circolazione di mezzi e cittadini, che hanno già portato alla denuncia di due persone per il mancato rispetto della distanza minima di un metro l’una dell’altra. Sono in corso le verifiche delle autocertificazioni sin qui prodotte. In caso di dichiarazioni mendaci si procederà come previsto dalle disposizioni legali.
Un particolare ringraziamento, ai volontari della Protezione Civile, che stanno fornendo un prezioso supporto e continueranno a diffondere gli appelli tramite mezzi dotati di altoparlanti. Ricordo infine che anche i Carabinieri, la Polizia di Stato e le Guardia di Finanza stanno ponendo in essere controlli mirati in sinergia tra loro e con l’amministrazione comunale. Noi stiamo facendo tutto quanto il possibile, se ognuno farà la sua parte, insieme ce la facciamo”.