Umbertide supera Città di Castello per numero di positivi al Coronavirus. Nella città della Rocca sono saliti a 27 i contagi, a fronte dei 22 presenti nel Comune tifernate. Nessuno di questi, fortunatamente, ha avuto bisogno del ricovero in ospedale e tutti si trovano in isolamento domiciliare.
Cambia l’organizzazione anche nei due ospedali cittadini. Da ieri, a Umbertide, a seguito di alcuni casi di positività riscontrati tra alcuni operatori sanitari, è stato rivisto l’orario del Pronto Soccorso, che resterà aperto solo dalle 8 alle 20. Il servizio notturno sarà comunque garantito sino alla fine del periodo di quarantena degli operatori coinvolti: dalle 20 alle 8, infatti, resterà attiva la postazione medicalizzata di 118 che garantirà tutte le prestazioni dovute, compreso l’eventuale trasferimento presso i presidi ospedalieri di riferimento.
Il reparto Covid dell’ospedale tifernate comincia invece ad essere sotto pressione e ciò deriva dalla presenza di cittadini non residenti a Città di Castello che si trovano attualmente ricoverati. Per questo i posti letto sono stati portati da 14 a 30, in previsione di un eventuale prossimo utilizzo nell’ottica della programmazione della possibile emergenza. “Questo non vuol dire – precisa il sindaco Luciano Bacchetta – che Città di Castello diventerà un ospedale utilizzato solo per il Covid, ma continuerà, come deve, a svolgere anche le normali funzioni a cui è finalizzato, sia pure con alcune difficoltà del resto comprensibili”.
Per quanto riguarda gli altri Comuni dell’Altotevere a San Giustino, ad oggi, sono 10 i casi positivi, seguono Citerna con 9, Montone con 2 e Pietralunga con uno, registrato proprio nelle ultime 24 ore. Lisciano Niccone e Monte Santa Maria Tiberina sono attualmente Covid Free.