Dati incoraggianti anche se provvisori a Città di Castello: un solo positivo a coronavirus e 3 guariti (che salgono complessivamente a 15). “I segni di miglioramento ci sono – ha commentato il sindaco Luciano Bacchetta – ma non sono certezze e il virus ha sviluppi imprevedibili. Non possiamo abbassare la guardia né dire che la battaglia è vinta. Le indicazioni positive non sono ancora sufficienti“. I ricoverati sono 31, 7 in terapia intensiva.
Mascherine
“Abbiamo esteso l’uso di protezioni per il naso e la bocca in luoghi pubblici e aperti al pubblico ma ciò non significa solo mascherine ma anche altre soluzioni come sciarpe, fazzoletti o foulard, atte all’uso di coprire le vie aree, principali vie di diffusione del contagio. Le mascherine non sono state distribuite a tutteoperché la Regione Umbria non ha disposto la distribuzione gratuita ma ci stiamo attrezzando per dare risposte. Quelle a nostra disposizione saranno distribuite da tutte le farmacie e non solo dalle tre comunale, in modo che l’operazione sia più capillare ma anche più diluita“.
Occhio alle regole
Il sindaco ha ricevuto anche segnalazioni di parrucchieri ed estetisti in attività a domicilio: “Ricordo che sono vietate. Non è uno stato di polizia, non costringiamo le forze dell’ordine ad inseguire le persone. E’ invece concessa la consegna di pasti a casa da parte di operatori. Domenica di Pasqua e Lunedì i supermercati saranno chiusi per dare una pausa a chi lavora in questi settori“.
Concerto di Pasqua
Domenica di Pasqua, alle 17, ci sarà un mega concerto di 200 musicisti, organizzato dal maestro Fabio Battistelli, con Comune e Sogepu, per rendere meno triste quel giorno. Naturalmente tutti rimarranno a casa ma la musica verrà irradiata da ogni punto del territorio. “Voglio ringraziare i Aldo Fegatelli e Lucio Baldacci e Sergio Coltrioli che stanno curando la parte operativa del concerto irradiato da campanili, amplificatori e social in capoluogo e frazioni”.