Gubbio e Gualdo

Coronavirus, Presciutti striglia i gualdesi “Non ci siamo capiti, state a casa!”

Il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti alza la voce e, stavolta, lo fa nei confronti dei suoi concittadini, a suo parere non ancora del tutto rispettosi delle nuove limitazioni imposte dal Governo per limitare la diffusione del coronavirus.

Sono costretto a dirvi che così non va, non ci siamo – esordisce in un video il primo cittadino – Non abbiamo ancora capito bene l’emergenza che stiamo vivendo. Non dobbiamo uscire di casa se non strettamente necessario. Non dobbiamo andare a fare le code e intasare supermercati, perché questo favorisce la diffusione del virus“.

I generi di prima necessità saranno sempre disponibili. Non dobbiamo uscire, tanto più chi è in quarantena o isolamento volontario. Non dovete uscire di casa se non per motivi legati a lavoro, necessita primaria o salute

Presciutti ha poi sottolineato che il Governo emanerà presto un decreto per lasciare aperti solo gli esercizi di pubblica necessità, ricordando che lui stesso, pochi giorni fa, aveva firmato un’ordinanza per la chiusura (fino al 3 aprile) delle attività di barbieri, acconciatori, centri estetici, tatuatori e piercing, tutte attività non compatibili con la distanza minima di sicurezza di un metro.

Ma tutto ciò non basta – aggiunge l’accalorato Presciutti – Dobbiamo tutti avere un comportamento responsabile, perché non ci sono soldi, divertimenti o c*****e varie che valgano la vita di una persona! Anche a Gualdo Tadino non abbiamo ancora capito che tipo di emergenza stiamo vivendo. Così facendo si mette in crisi il nostro sistema sanitario. La situazione è veramente difficile. Restate a casa!