Coronavirus, oltre 100 nuovi contagiati nell’ultimo giorno a Perugia, dove gli attualmente positivi sono 1362. Aumentano ancora i pazienti Covid perugini ricoverati: 8 nell’ultimo giorno, per un totale di 114. Di questi 16 (3 in più rispetto al giorno precedente) sono in terapia intensiva.
Notizie in chiaroscuro dalla scuola XX Giugno, chiusa per 7 giorni dal sindaco dopo i numerosi casi di contagio. Ieri e oggi sono arrivati i risultati dei tamponi effettuati sui bambini delle numerose classi interessate. Se i contagiati all’asilo risultano minimi, tra gli alunni della primaria ci sono ancora molti positivi.
E in attesa dei dati ufficiali, secondo quanto comunicato da alcuni genitori ci sono diversi casi positivi anche tra i bambini delle scuole di Deruta, alcune delle quali chiude con ordinanza del sindaco.
Nel comune i nuovi positivi nell’ultimo giorno sono 11, con il totale dei contagiati che sale a 106. Cinque i pazienti derutesi ricoverati, di cui 2 in terapia intensiva.
E c’è anche un torgianese tra le quattro vittime che si sono registrate in Umbria nell’ultimo giorno per conseguenze legate al Covid.
Nel comune si sono registrati 6 nove contagi, con i positivi che saliti a 78.
Sette i nuovi casi a Corciano, dove gli attualmente positivi scendono a 138 (di cui 8 ricoverati).
La Regione ha annunciato provvedimenti restrittivi mirati in alcuni comuni del Perugino dove l’indice dei positivi rispetto alla popolazione residente risulta molto elevato.
Provvedimenti che potrebbero riguardare Magione, Deruta e Torgiano. E la stessa Perugia, dove nell’ultima settimana si sono avuti oltre 350 casi per 100 mila abitanti. Possibili, per il capoluogo, misure restrittive che interessino in particolare alcune frazioni o località.
In base al bollettino della protezione civile regionale aggiornato alle ore 14.19 di giovedì 28 gennaio in Umbria nell’ultimo giorno sono 369 i nuovi contagiati dal Covid (3.300 i tamponi processati).
Gli attualmente positivi nella regione sono 5.303. I ricoveri salgono a 392, di cui 54 in terapia intensiva.
Quattro i decessi: a Torgiano, Città di Castello, Citerna e Umbertide.