Nella mattinata odierna, si è svolta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto di Perugia, Claudio Sgaraglia, a seguito dell’ordinanza n. 1 della Presidente della Regione Umbria, in data 26 febbraio 2020, recante “Misure per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019”.
Alla seduta hanno preso parte, oltre ai vertici provinciali delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco e al Comandante del Comando Militare dell’Esercito Umbria, gli Assessori Regionali alla Sanità, Luca Coletto, e alla Protezione civile, Enrico Melasecche Germini, il Sindaco di Perugia, Andrea Romizi, nonchè il rappresentante della Provincia di Perugia.
Nella riunione sono state richiamate le disposizioni contenute nel citato provvedimento presidenziale, riguardanti le ulteriori misure di informazione per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, relative alle pubbliche amministrazioni, alle scuole di ogni ordine e grado, agli esercizi commerciali, alle strutture di ricovero, alle aziende di trasporto pubblico locale nonché le prescrizioni per la profilassi ed il trattamento dei soggetti individuati nel citato decreto.
Al riguardo, sono state assunte tutte le iniziative tra le Forze di Polizia e del Soccorso tecnico per assicurare il pieno rispetto delle misure contemplate nella citata ordinanza regionale.
E’ stata, inoltre, verificata la possibilità di impiegare, in caso di necessità, i militari per concorrere nell’attuazione delle misure che, tenga conto, secondo una ripartizione territoriale, delle esigenze che dovessero emergere.
Una capillare attività di controllo del territorio viene, dunque, messa in atto per assicurare l’esecuzione delle misure previste in tutti gli ambiti di intervento, come individuati nell’ordinanza della Presidente della Regione dell’Umbria del 26 febbraio 2020.
Sono state analizzate le possibili disponibilità di strutture ricettive in Provincia da utilizzare nell’emergenza in argomento.
Il Prefetto procederà, infine, a sensibilizzare le Associazioni di Categoria per promuovere la massima diffusione, nei propri iscritti, delle informazioni sulle misure di prevenzione igienico sanitarie contenute nella suindicata ordinanza regionale.