Perugia

Coronavirus, movida con rissa: più che i guanti ci vogliono… i guantoni IL VIDEO

Movida perugina, più che i guanti, per difendersi dal Coronavirus ci vogliono i… guantoni. Anche le botte ci sono scappate venerdì sera in piazza Danti, nella prima serata del weekend della piena Fase 2 dell’emergenza Coronavirus. Dopo il video che riprendeva la piazza piena di giovani, la maggior parte senza mascherina (o tenendola abbassata) e senza mantenere la distanza di sicurezza, ecco un altro video, ancora più preoccupante.

Qui, infatti, come si può vedere, non soltanto non si è mantenuta la distanza di sicurezza, ma alcuni giovani sono venuti alle mani, sulle scalette della Cattedrale.

Altri, un po’ impauriti, con la mascherina in volto, si sono tenuti a distanza. Altri ancora hanno continuato a bere il loro drink, indifferenti.

La rissa di Castel del Piano

Nei pressi di Castel del Piano il bar Dadando è stato chiuso per 5 giorni per una sorta di “responsabilità oggettiva” (come avviene con le società sportive in caso di incidenti nei pressi degli stati di calcio) a seguito della rissa che si è verificata l’altra notte.

Siamo baristi, non vigilanti” lo sfogo social dei gestori del locale.

La rissa in centro (magari alimentata dall’alcol) si è verificata nei pressi della Cattedrale…

Le parole del questore

“Il tema della ‘movida sconsiderata’ è un argomento molto serio da prendere in considerazione con duplice valenza – ha commentato il questore di Perugia, Antonio Sbordone , dopo i fatti di Castel del Piano – ostacolare la diffusione del virus covid-19 in questa delicata ed importantissima fase-2 e garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, fattore essenziale per gestire in modo ottimale le criticità del periodo“.

Gli appelli al sindaco e alle forze dell’ordine

Video che stanno girando sui social. Insieme agli appelli di intervento da parte delle forze dell’ordine e del sindaco Andrea Romizi. Il rischio, infatti, è che, oltre a favorire il diffondersi del virus, simili comportamenti possano indurre le autorità ad adottare provvedimenti restrittivi. Che finirebbero per penalizzare tutti i perugini ed i gestori dei locali, già colpiti dal lungo lockdown.

Della situazione a Perugia (ma anche in altri centri della provincia, vedi Spoleto) è stata informata la Prefettura.

(Video della rissa dal profilo Facebook di Alessandro Riccini Rissi)