Perugia

Coronavirus, lo studio di E&Y: Perugia tra le città dove sarà più facile la Fase 2

Coronavirus, Perugia tra le città dove la Fase 2, con le riaperture, sarà più facile. Questo secondo uno studio della società di consulenza Ernst & Young, che incrocia gli indicatori di resilienza del suo Smart City Index che prende in considerazione fattori sanitari, economici e sociali.

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In base allo studio, la ripartenza sarà più facile, tra i capoluoghi italiani (grazie alle infrastrutture tecnologiche già pronte, che consentono di controllare i contagi e di effettuare lavori a distanza) compaiono Cagliari, Bari, Lecce, Siena, Pisa, Pordenone, Udine, Cosenza, Potenza, Livorno e Sassari e appunto Perugia.

Le criticità

La ripartenza appare più critica in città come Cremona, Lodi, Lecco, Alessandria, Verbania, Ancona, Varese, Bolzano e Como.

Ripartenza frenata a Milano, Bergamo, Brescia, Piacenza, ma anche in città come Venezia, Torino, Firenze, Genova, Parma, Bologna, Padova, Pavia e Trento.

Il sindaco: “Sapremo adattarci”

Quanto prospettato – commenta il sindaco Andrea Romizi – deve infonderci coraggio e trasmetterci fiducia. Il concetto di resilienza è sempre appartenuto alle nostre comunità umbre e a questo si aggiunge quello di città smart, sul quale, a Perugia, ormai da alcuni anni, stiamo convintamente lavorando. Saremo capaci di riorganizzarci e adattarci al nuovo equilibrio senza perdere la nostra identità e le nostre peculiarità, affrontando al meglio gli eventi che vivremo“.

In ogni caso – conclude il sindaco – è evidente che gli elementi imprescindibili saranno l’impegno e la responsabilità di ognuno di noi, in una dimensione corale e collaborativa, condividendo sacrifici e aspirazioni, e rimanendo il più possibile coesi e organizzati, così come gli umbri sino a oggi hanno dimostrato di essere nel contenimento della pandemia“.