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Coronavirus, la festa di condominio fermata dai carabinieri: multe e rischio quarantena

Serata con cibo e musica all’aperto nel cortile di un condomino di Marsciano, in barba alle norme anti Coronavirus. Un altro caso condannato dal Comune, dopo la messa nella chiesa di Ammeto nella Domenica delle Palme.

La “festa” è stata interrotta dall’arrivo dei carabinieri che hanno identificato i presenti ed elevato le sanzioni (le multe vanno da 400 a 3mila euro) Sono stati i militari ad avvertire il sindaco Francesca Mele.

Il sindaco: “Agiremo con rigore”

Duro il commento del sindaco: “Ferme restando le sanzioni e gli ulteriori accertamenti che si riservano le autorità di pubblica sicurezza intervenute il Comune di Marsciano attiverà tutte le opportune iniziative necessarie a tutelare la salute dei cittadini. Ancora una volta – aggiunge – siamo di fronte ad un comportamento gravemente irresponsabile e in nessun modo tollerabile. Evidentemente, a dispetto dei sacrifici che la popolazione è chiamata a fare e dei morti che continuiamo a piangere, c’è ancora qualcuno che crede di potersi comportare come se nulla fosse, mettendo a rischio la vita degli altri. Agiremo, quindi, con il massimo rigore”.

I partecipati alla messa di Ammeto erano stati messi in quarantena. Nonostante la difesa del prete. Possibile che venga assunto un provvedimento analogo per i partecipanti alla festa di condominio.

Il Comune ricorda a tutti i cittadini che le norme restrittive per l’emergenza coronavirus sono tutte ancora in vigore. E sarà così almeno fino al 3 maggio. “Dobbiamo continuare a restare a casa – ricorda il sindaco -. Ogni violazione sarà perseguita a norma di legge e, per quanto possibile, saranno ulteriormente intensificati i controlli sul territorio, per evitare che si ripetano episodi proprio come quest’ultimo, che rischiano di vanificare il lavoro e i sacrifici fin qui fatti e i risultati, in termini di contenimento della diffusione del virus, che hanno prodotto“.