Montefalco si è svegliata con un nuovo lutto. Una nuova vittima per Coronavirus nella cittadina, dopo quella di ieri. Si tratta dell’imprenditore Corradino Cimarelli, 76 anni, molto conosciuto nell’area tra Spoleto e Foligno. Negli anni ’70 aveva avviato con il fratello un’azienda di lavorazione del ferro e serramenti a Fratta di Montefalco, poi nel corso degli anni aveva dato vita ad una impresa tutta sua, nel comune di Trevi, la Cimarelli Porte.
Qualche settimana fa aveva contratto il Coronavirus e da circa 3 settimane era stato ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Città di Castello dove lunedì sera è deceduto lasciando nel dolore le figlie e gli adorati nipoti. Corradino Cimarelli sarà tumulato nel cimitero di San Sabino a Spoleto, senza cerimonie funebri, come previsto dalla Diocesi.
La situazione dunque si è fatta complessa anche in una cittadina, come quella di Montefalco, che nella prima ondata di pandemia, si era distinta per essere a lungo rimasta a zero contagi. A ieri, 68 i cittadini positivi. “Un momento di forte criticità – aveva detto il sindaco Luigi Titta nella sua ultima comunicazione social – e questo a mio avviso non deve tanto renderci curiosi dei numeri o ancor più di andare alla ricerca di chi sono i positivi ma farci riflettere sulla serietà del momento che stiamo attraversando in quanto, molto più critico del precedente“.