Città di Castello

Coronavirus, Fighille si mobilita con una raccolta fondi per l’ospedale

In questi giorni difficili si moltiplicano i gesti di solidarietà per sostenere l’ospedale di Città di Castello e per fronteggiare un’emergenza che ogni giorno vede impegnati sul campo medici e infermieri.

Dopo essere stata impegnata nelle scorse settimane, assieme ad altre 10 Pro loco della Valtiberina, per la fornitura di mascherine e tute monouso al personale ospedaliero, la Pro Loco Fighille si fa ora promotrice, in rappresentanza di tutto il paese, della campagna di raccolta fondi Fighille con Chi aiuta, a sostegno del Reparto di terapia Intensiva che sta affrontando il coronavirus.

Il primo obiettivo della campagna è l’acquisto di un elettrocardiografo di cui la struttura ha bisogno. L’elettrocardiografo è lo strumento medico necessario per l’esecuzione dell’elettrocardiogramma, un esame diagnostico che consente di registrare e riprodurre graficamente in un tracciato l’attività elettrica del cuore e dunque verificarne il corretto funzionamento. E’ un macchinario importante per la terapia intensiva, sotto stress in questi terribili giorni.

Ma la donazione di questo apparecchio medicale è solo il primo obiettivo della campagna e la possibilità di raggiungerne anche altri dipenderà da quanto raccolto. “Il raggiungimento del primo obiettivo è infatti garantito a priori dalla ProLoco – si legge in una nota – ma si fa appello a tutti coloro vorranno partecipare, in modo da poter raccogliere più fondi possibili, tali da poter intraprendere anche ulteriori iniziative di sostegno.
Sarà possibile donare a offerta libera presso i seguenti punti vendita del paese: Supermercato Emi, R.C.A. di Salvatori Faliera, Piante e Fiori di Franca Casi”.