Dopo appena 15 giorni dalla morte della mamma Rina, il covid ha colpito ancora portando via il figlio Giulio Cesare Mariani a soli 66 anni.
Ricoverato in terapia intensiva al San Camillo di Roma, dove purtroppo non ha risposto ai trattamenti eseguiti dai sanitari dell’ospedale, è deceduto il 2 dicembre.
Strano è il senso della vita, considerando la coincidenza degli avvenimenti accaduti all’omonimo e coetaneo dott. Natale Mariani, con la stessa crudeltà il virus ha colpito entrambi nello stesso giorno, con gli stessi tempi e le stesse modalità.
“Chi ha conosciuto Giulio Cesare non poteva che volergli bene“, dicono gli amici spoletini di una vita, con cui ha condiviso fin dalla sua adolescenza, l’amicizia goliardica e la spensieratezza.
Cesare, amico sincero e soprattutto figlio, fratello, padre e marito gentile e premuroso, sempre attento e disponibile prima che alle sue alle necessità degli altri.
Gli amici partecipando al dolore della famiglia così duramente colpita lo ricordano con queste parole:
Buon viaggio Cesare!
Fratello caro, gentiluomo di altra tempi, dal cuore generoso e dal garbo signorile, esempio di vita piena e gioiosa, premuroso verso gli altri, sempre attento e protettivo verso la tua bella famiglia.
Riposa in pace lassù accanto alla Tua adorata gemella Tullia e alla Tua cara mamma Rina, che ti ha preceduto nel viaggio solo di qualche giorno.
Gli amici e le amiche di una vita.
La Redazione di Tuttoggi.info si associa al dolore degli amici per la scomparsa di Giulio Cesare.