Casi Covid-19 in leggero aumento solo in due dei 7 Comuni della Fascia Appenninica, dove la situazione, nelle ultime 24 ore, si conferma abbastanza “rosea”. Purtroppo, nonostante questo, il colore dell’intera provincia di Perugia resterà rosso per un’altra settimana, fino al 28 febbraio.
Gubbio, nelle ultime 24 ore, è salito a 167 positivi, con 10 ricoverati (2 in terapia intensiva). Con alti e bassi giornalieri è il Comune forse più stabile, anche se la curva – dati i 193 casi di 10 giorni fa – è in fase discendente.
Se la passa molto meglio Gualdo Tadino, che dai 172 positivi del 7 gennaio oggi si attesta addirittura a 36 casi complessivi. Purtroppo c’è stato un nuovo decesso, che porta a 17 le vittime con Covid da inizio pandemia. Peggio solo Gubbio, a 19.
In crescita, oltre Gubbio, c’è solo Scheggia e Pascelupo, salito oggi (19 febbraio) a 13 positivi, record di contagi da inizio pandemia (il “picco” era stato lo scorso 13 novembre con 11).
Un solo positivo si registra invece in tutto il Comune di Costacciaro (che da inizio pandemia non ha mai superato i 7 casi complessivi) ma anche in quello di Fossato di Vico, che lo scorso 13 gennaio era arrivato addirittura a 18 contagi.
Sigillo mantiene i suoi 9 positivi da ormai una settimana (nessun nuovo caso dal 13 febbraio) mentre Valfabbrica, nonostante i suoi 27 casi, è in leggerissimo calo da 48 ore (-2).