Si chiama Corciano: Comune Amico del Cuore il progetto che vede il Comune patrocinare una iniziativa della Croce Rossa Italiana locale per diffondere alla popolazione tecniche di rianimazione cardiopolmonare.
Domani, 4 maggio, alle ore 21, presso i locali della Società di Mutuo Soccorso, a San Mariano, il primo incontro di una serie che toccherà tutte le frazioni del territorio comunale e che verranno pubblicizzate di volta in volta.
Corciano è il primo Comune che, come segno di civiltà, si prende carico, attraverso la Croce Rossa Italiana, di formare gran parte della popolazione, sostiene l’assessore Fabiola Caproni. Si tratta di diffondere le tecniche di rianimazione cardiopolmonare per mettere in condizioni l’intera popolazione in età scolare e scolarizzata, di imparare l’esecuzione di manovre salvavita utili nel malaugurato caso in cui una persona venga colpita da arresto cardiocircolatorio.
La rianimazione precoce, spiega Sergio Bellavita, presidente della Croce Rossa di Corciano, va effettuata nei primi due minuti dall’arresto. Da qui la necessità di formare la gran parte della popolazione residente facendola rientrare in quella che viene definita “catena della sopravvivenza”.
L’addestramento, della durata di quattro ore complessive per discente, prevede un addestramento con l’uso di manichini. Ad ogni discente verrà consegnato un kit che comprende un pieghevole da portarsi sempre appresso con la sintesi illustrata delle manovre, e un dvd con testi e filmati delle manovre insegnate.