La zona della movida è il salotto della città di Foligno, ma anche lo scenario di situazioni come quella avvenuta a Damiano Lunghi, il titolare del notissimo ‘Osteria dodici rondini‘, ristorante di piazza XX Settembre che ha dovuto inseguire in bici una coppia di clienti, usciti senza pagare.
A raccontare la vicenda è lo stesso Damiano sui social. “Sabato vengono a cena due ragazzi intorno ai 23-25 anni. Bellissimi, prenota lei chiamando con il suo numero di telefono. Ordinano del vino, si mettono sulla saletta principale. Dopo si alzano e vanno fuori. Non vedendoli tornare ci siamo affacciati abbiamo visto che non c’erano più, avevano fatto il vento“.
“Guardo la telecamere posta all’ingresso e li vedo che se ne andavano ridendo, girando verso via Gramsci. A quel punto ho preso la bici. Mi sono fatto tutta via Gramsci, non li ho trovati. Ho sconfinato nella piazza del Comune, arrivo fino in fondo alla piazza al Bar Centrale“. A quel punto Damiano li vede, nel dehors del bar. “Lei si gira, mi vede e farfuglia qualcosa a lui. Io appoggio la bici sul vetro. Lui impassibile e non dice una parola“. A quel punto Damiano entra e i due pagano il conto di 97 euro, con 100 euro e dicendogli di tenere il resto.
Quindi il commento ironico di Lunghi: “Se parti con l’idea di fare questa cosa, ordina una bottiglia costosa di Vino. Poi non andare a fare lo scialone in via Gramsci. E non prenotare. Perchè io ho il tuo numero di telefono. So come ti chiami tu, come si chiama la volpe del tuo fidanzato e se voglio faccio girare il vostro nome a tutti i ristoratori umbri e dovrete andare a mangiare in Kurdistan“.