Sono in corso accertamenti per capire la dinamica dell’intossicazione da monossido di carbonio che ha visto coinvolte due persone residenti a Santa Maria degli Angeli, ora ricoverate al Careggi di Firenze. A salvare loro la vita, gli agenti del commissariato di Assisi, entrati in casa ancora prima dell’arrivo dei vigili del fuoco; i due agenti sono stati portati in ospedale, a Perugia, per accertamenti per aver respirato anch’essi i fumi della caldaia.
Sul posto, oltre alla Polizia di Stato e i pompieri, anche i carabinieri di Assisi, due ambulanze del 118 e l’auto-medica. Come detto, le due persone intossicate, un uomo di 57 anni e una donna circa della stessa età (entrambi non originari di Assisi), sono state ricoverate in ospedale a Firenze. Le loro condizioni rimangono gravi, ma stabili: sono al momento sottoposti alla camera iperbarica.
Ad allertare la Polizia, dei parenti della coppia: i poliziotti sono risaliti all’abitazione, in cui la coppia abitava da pochi mesi, e arrivati sul posto, due degli agenti hanno sfondato la porta, salvando gli intossicati. Il trasferimento al centro fiorentino è stato deciso dai medici dopo i controlli all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Nella casa dove si sono sentiti male sono state avviate verifiche agli impianti termici da parte dei vigili del fuoco. Come detto, accertamenti sono in corso per capire la dinamica.