Era diventato talmente geloso al punto di arrivare a controllare ogni giorno il telefono della moglie, per non parlare delle vessazioni fisiche e psicologiche perpetrate nei confronti della donna, soprattutto nell’ultimo periodo.
L’ultimo episodio di maltrattamenti risale al 6 ottobre scorso, quando la vittima, esasperata, si è decisa a denunciare l’uomo, un 58enne di Città di Castello, indagato dalla Procura della Repubblica di Perugia per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate nei confronti della moglie.
La situazione – secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine – era degenerata a tal punto che il tifernate, dopo varie minacce e percosse alla moglie, era stato fermato persino dalla figlia, che in quell’occasione avrebbe evitato il peggio.
Da quel momento si era verificata un’escalation di aggressioni verbali e fisiche che avevano procurato alla donna uno stato di sofferenza e paura tali da ricorrere giocoforza alla Polizia. In ragione della gravità degli episodi, terminati gli accertamenti e ricostruita la vicenda, la Procura di Perugia ha chiesto e ottenuto dal gip la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna, nonché all’abitazione e al luogo di lavoro della stessa.