“31.500 scuole, il 75% del totale, non sono sicure e necessitano di interventi urgenti”. E’ quanto afferma l’avvocato Carlo Rienzi, presidente del Codacons intervenuto sulla tragedia di Rivoli dove uno studente ha perso la vita a seguito del crollo del soffitto. Un fatto che, secondo l'associazione dei consumatori, non sarebbe affatto una 'fatlità' come l'aveva commentata il premier Berlusconi. L’associazione ha messo on line ( www.codacons.it – vedi dentro Area Riservata: www.codacons.it/documenti/doc_riservati_accesso.asp ) un questionario che i genitori possono compilare per valutare il livello di sicurezza degli istituti dei propri figli. “Al questionario – conclude Rienzi – abbiamo allegato una ‘comunicazione’ che i genitori possono inviare alla Procura della Repubblica competente territorialmente se le risposte negative superano quota 30”.
La situazione in Umbria – Intanto il Codacons Umbria ha diramato una fotografia delle scuole umbre. Solo il 50% dispone di un certificato di prevenzion incendi, il 75% di impiantielettrici a norma, il 67 di agibilità igienico saniatria, l’80% di scale di sicurezza mentre l’84% di porte antipanico. Ma il dato, al momento inquietante solo dal punto di vista amministrativo, è che solo il 70% delle scuole dispone di un certificato di agibilità statica.
(Ca. Cer.)