Contributi all’agricoltura, Agea annuncia di aver avviato il pagamento degli anticipi 2018 della Pac – per la campagna 2018 – in favore di 500mila aziende, per un importo totale di oltre 900 milioni di euro.
Il primo decreto ha consentito l’erogazione immediata di 62 milioni di euro per 41mila realtà agricole delle regioni colpite dal terremoto, Umbria, Abruzzo, Marche e Lazio (provincia di Rieti). Entro la prima metà di novembre, annuncia l’Agenzia, si completeranno i pagamenti delle residue domande Pac che proseguiranno poi nella seconda metà del mese in favore delle imprese per le quali saranno necessari approfondimenti istruttori.
“Stiamo chiudendo ciò che è stato lasciato in sospeso dal passato – afferma il ministro Gian Marco Centinaio – e, come abbiamo promesso, abbiamo deciso di dare subito attenzione ai territori terremotati. Un risultato importante reso possibile grazie alla collaborazione tra il nostro Ministero e il Mef. In un momento di difficoltà economica, vogliamo essere tempestivi nel dare risposte concrete migliorando il rapporto tra Pubblica Amministrazione e privati”.
Dal 30 giugno al 30 ottobre 2018 Agea ha autorizzato 34 decreti di pagamento ed erogato 370.371.575 euro in favore di oltre 58 mila imprese. Nello stesso periodo hanno superato il rischio disimpegno le regioni Campania, Friuli Venezia Giulia e Lazio per le quali sono stati erogati 151.482.079 euro a più di 16mila beneficiari.
A ottobre sono stati anche autorizzati decreti di pagamento nell’ambito della domanda unica per le campagne precedenti, dello sviluppo rurale, del vino e dei programmi operativi, in favore di oltre 192mila aziende per un importo complessivo di 207.6627.034 euro. In particolare: domanda unica (2017 e annualità precedenti), relativamente alla restituzione della “disciplina finanziaria” in favore di 133.200 beneficiari per 15,65 milioni di euro; programmi regionali di sviluppo rurale, che Agea gestisce, in favore di 5.458 beneficiari per 53 milioni di euro; Programma nazionale di sviluppo rurale – assicurazione del raccolto, degli animali e delle piante, in favore di 50.261 beneficiari per 58,49 milioni di euro; programmi operativi in favore di 28 beneficiari per 13,34 milioni di euro; comparto vitivinicolo in favore di 6.583 beneficiari per 62,19 milioni di euro.
Proprio i ritardi nei pagamenti avevano spinto la Regione a sollecitare l’intervento del ministro, mentre in Umbria c’è chi spinge per far transitare le erogazioni dei contributi attraverso un’Agenzia regionale.