Cambio di sella al rione Contrastanga: esce infatti di scena il veterano della Giostra della Quintana, messere Daniele Scarponi. Secondo i bene informati, sarebbe pronto a vestire i panni del nuovo Furente il ventinovenne Paolo Palmieri da Stroncone, che nella Sfida del 2023 aveva sostituito come Pertinace il plurivittorioso Luca Innocenzi del rione Cassero, rimasto fuori dal Campo de li Giochi per i ben noti strascichi legali e sospeso – all’epoca – per nove mesi dalla Commissione Giustizia dell’Ente Giostra.
Palmieri era già stato il vincitore del Master Cavalieri della Quintana di Foligno il 17 novembre del 2024, completando le due tornate con sei anelli in lancia e nessuna penalità, con un tempo totale di 1.53.68 secondi.
Decisamente non soddisfacente invece il debutto sull’otto di pista contro il Dio Marte: in Quintana chiuse la prima tornata settembrina di due anni fa, in sella a Born This Way – per la contrada della torre merlata – con una buona performance, ma il binomio fu poi eliminato per aver superato il tempo previsto prima del via – ovvero due minuti – lanciandosi oltre lo start dopo 2 minuti 9 secondi e 21 centesimi.
Paolo Palmieri, allievo di Umberto Colavita ha già disputato giostre a Calvi dell’Umbria e Moie, ed è stato anche secondo cavaliere del rione Ammanniti.
C’è chi parla anche di contatti con Nicholas Lionetti e Marco Diafaldi, fresco vincito del Palio del Niballo, entrambi di Faenza.
Tornando a Daniele Scarponi, dopo il settimo posto rimediato nella Sfida dello scorso 14 giugno, per due errori sugli anelli da cinque centimetri e mezzo nella seconda tornata, il clima dalle parte di via Piermarini si era fatto piuttosto teso e ‘Radio Quintana’ aveva preso a parlare di un possibile divorzio. Il folignate Scarponi resta pur sempre dei campioni più medagliati, con nove palii al suo attivo, ma ultimamente sta vivendo una fase di appannamento.
Ed ecco quindi la nota ufficiale diffusa dal rione Contrastanga.
“Il Consiglio Direttivo del rione Contrastanga comunica che Daniele Scarponi non è più il Furente di Contrastanga.
Professionista puntiglioso e instancabile, cavaliere di spessore, sempre corretto e dalle grandi doti umane, Daniele lascia comunque un segno indelebile nella nostra storia.
Lo salutiamo con affetto e ci rammarichiamo di non aver potuto raggiungiere insieme a lui i suoi 10 allori personali ed il 17esimo per il nostro Rione.
Ringraziandolo per tutto, gli auguriamo il meglio per la sua vita privata e professionale.Mancò la fortuna ma non il valore”.