La Polizia di Stato di Perugia ha emesso 6 provvedimenti Daspo nei confronti di altrettanti tifosi aretini (tra i 26 e i 52 anni) che il 29 gennaio 2022, allo stadio “Corrado Bernicchi” di Città di Castello, al termine della partita di calcio di Eccellenza Sporting Club Trestina-S.S. Arezzo 1923, si erano resi protagonisti di un’animata contestazione ai danni della squadra ospite.
Il dissenso, iniziato nei pressi dell’area di accesso agli spogliatoi, era poi proseguito lungo il percorso stradale di uscita dalla città, ostacolando l’autobus a bordo del quale viaggiavano i calciatori. Grazie al lavoro congiunto degli agenti della Polizia Scientifica, della Digos e della Divisione Anticrimine della Questura di Perugia, quasi 14 mesi dopo è stato possibile identificare i protagonisti della vicenda.
Il provvedimento, emesso dal Questore “per la gravità della condotta tenuta e il pericolo per odrine e sicurezza pubblica” vieterà a 5 dei tifosi coinvolti l’accesso – su tutto il territorio nazionale – ai luoghi in cui si svolgono le manifestazioni sportive di calcio (Coppa Italia, coppe internazionali, campionato e amichevoli delle squadre di calcio militanti in campionati nazionali professionistici e dilettantistici iscritte alla Figc) per la durata di 1 anno.
Agli stessi 5 sarà anche interdetto – a partire da 2 ore prima e sino a 2 ore dopo la conclusione della manifestazione sportiva – l’accesso e lo stazionamento in un’area ricompresa in 400 metri di distanza dai luoghi antistanti lo stadio, le stazioni ferroviarie interessate dall’arrivo o dalla partenza dei tifosi, i parcheggi pubblici serventi gli impianti sportivi, i luoghi di allenamento e i ritiri delle squadre di calcio. L’eventuale violazione del divieto potrà essere punita con la pena di reclusione da 1 a 3 anni e con una multa da 10mila a 40mila euro.
Ad una delle 6 persone, già destinataria di Daspo, l’accesso sarà interdetto per la durata di 5 anni, con l’ulteriore prescrizione di presentarsi presso gli uffici di Polizia in occasione di tutti gli incontri ufficiali della squadra della S.S. Arezzo 1923, nell’arco dei 20/30 minuti dopo l’inizio del primo tempo della partita, per tutta la durata del provvedimento.