I cittadini, fruitori dei servizi dei Consorzi di bonifica, che non avranno pagato la tassa con avviso bonario, riceveranno l'avviso di pagamento attraverso cartella esattoriale, inviata soltanto al raggiungimento della somma complessiva non inferiore a 17 euro. È questa la modifica alla normativa regionale in vigore che regola l'organizzazione, il funzionamento e l'esercizio delle funzioni di vigilanza e controllo dei Consorzi di bonifica, proposta dalla Giunta regionale e discussa in II Commissione. Le variazioni sono state illustrate nella seduta di ieri della Seconda Commissione consiliare dall'assessore regionale all'Agricoltura, Fernanda Cecchini. Nel ricordare che a breve il Consiglio regionale sarà chiamato a discutere e votare una legge organica sui Consorzi, Cecchini ha spiegato che “nel frattempo, la Giunta ha voluto modificare il regolamento che, fin qui, prevedeva l'emissione della cartella esattoriale anche su importo inferiore a 12 euro, riscossa a cadenza pluriennale e a raggiungimento complessivo di tale importo. Oggi – ha detto – l'importo dell'imposta (e non più la cartella) viene portato ad un minimo di 17 euro. In sostanza – ha spiegato l'assessore -, fino ad oggi, anche per quote inferiori ai 12 euro veniva comunque inviata la cartella comprendente i costi di emissione, spesso addirittura più alti del pagamento effettivo della tassa. La modifica va incontro al contribuente – ha osservato – che, se la somma dovuta è inferiore a 17 euro, sarà chiamato a pagare una sola volta e non invece a cadenza pluriennale. Resta inteso, tuttavia, che dopo cinque anni, pur non raggiungendo i 17 euro, la cartella verrà ugualmente emessa”. Nel dibattito sono emersi, in maniera bipartisan, dubbi su come i Consorzi, riscuotendo in larga parte dopo cinque anni, potranno far fronte alle spese di funzionamento e gestionali. La preoccupazione evidenziata da tutti i commissari riguarda il possibile aumento della tassa a carico dei cittadini. Per questo, su proposta del presidente Gianfranco Chiacchieroni è stato redatto un parere (obbligatorio, ma non vincolante per l'Esecutivo di Palazzo Donini) dove, in sostanza, viene chiesto l'impegno della Giunta regionale a concordare con i Consorzi di bonifica il blocco delle tariffe e ogni incremento di tassazione verso i cittadini per cinque anni. Sul documento c'è stato il voto favorevole dei commissari di maggioranza e l'astensione dell'opposizione.
Consorzi di bonifica: “cartella esattoriale quinquennale o raggiungimento di 17 euro”
Ven, 17/02/2012 - 15:08