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Consiglio comunale, raffica di nuove nomine

La scorsa settimana, in occasione dell’insediamento del nuovo Consiglio comunale, la prima raffica di nomine ed assegnazione di poltrone. Il giovane avvocato del Partito Democratico, Alessandro Borscia, al secondo mandato, è stato eletto alla presidenza della massima assise cittadina. Suo braccio destro, come vicepresidente vicario sarà la grillina Francesca Baldaccini affiancata dall’altro vicepresidente Roberto Ciancaleoni del Psi.

Nella stessa giornata, l’assemblea ha anche provveduto a nominare i membri effettivi della commissione elettorale comunale, si tratta di Riccardo Meloni capogruppo di Forza Italia, Paolo Gubbini del Pd e del socialista Roberto Ciancaleoni. Indicati anche i supplenti: Chiara Allegretti e Vincenzo Falasca del Pd ed il forzista Ivano Ceccucci.

Ed ora si apre la partita della composizione delle commissioni consiliari che, come sempre, potrà portare a qualche maldipancia sia nella maggioranza quanto tra le fila dell’opposizione. In pole position, per una presidenza, c’è sicuramente Lorella Trombettoni del Partito Democratico, alla quale, secondo il criterio seguito dal sindaco Mismetti dell’assegnazione dei posti in giunta in base alla graduatoria dei consensi ottenuti, sarebbe dovuto spettare un assessorato, poi finito a Maura Franquillo. In quest’ottica, una presidenza in quota piddina se la sarebbe ben meritata anche Roberto Arcangeli riconfermato con successo al secondo mandato.

Per ora nell’opposizione sono ‘rimasti a secco’ Impegno Civile, Sinistra Ecologia e Libertà e le liste civiche Amoni Sindaco ed Obiettivo Comune con Amoni, i grillini hanno già preso la vicepresidenza del Consiglio comunale e Forza Italia rappresentanti in commissione elettorale. Secondo indiscrezioni, Stefania Filipponi avrebbe chiesto per sè la poltrona di presidentessa della Commissione di controllo.

Un puzzle complicato e non poco quello che dovrà essere composto nei prossimi giorni, considerando che anche l’elezione dei vicepresidenti dovrà rispettare delicati equilibri politici nell’ambito di quadro globale quantomai disomogeneo.