Tra gli atti presentati ieri sera in consiglio comunale un’interrogazione di Federico Brizi, sottoscritta anche da Guardalben, Fatale e Salvati del Pdl con la quale si chiede al sindaco e alla giunta di sapere quali siano le intenzioni dell’amministrazione in merito alle notizie secondo le quali il varco elettronico di via Corona che attualmente consente l’accesso a piazza del Mercato dalle 6 alle 19, verrebbe chiuso. Con un’altra interrogazione gli stessi consiglieri Brizi, Guardalben, Fatale e Salvati chiedono notizie alla giunta sulla reale situazione giuridica e catastale dell’area dell’ex mercato coperto oggetto del contratto tra l’amministrazione comunale e il gruppo Superconti.
Enrico Melasecche e Cristiano Crisostomi (Udc) hanno presentato un’interrogazione per chiedere al sindaco di verificare “se corrisponda al vero il fatto che i tempi d’attesa per effettuare una colonoscopia in ospedale stanno salendo ulteriormente rispetto ai ritardi già a suo tempo denunciati e come sia possibile che tale servizio alla Asl di via Bramante possa da oggi accettare prenotazioni solo fino a settembre con fortissime incertezze sul futuro”. Infine i due consiglieri chiedono quali “risposte intendano dare Asl e Ospedale in termini di integrazione tra le due strutture per ridurre le liste d’attesa”.
Alida Nardini (Pd) ha presentato un’interrogazione per far presente all’amministrazione la situazione che si determina di notte davanti all’ingresso del centro di raccolta dei rifiuti di San Martino “dove vengono abbandonati notevoli quantità di rifiuti di ogni genere che il mattino seguente l’Asm deve provvedere a rimuovere”. La consigliera del Pd chiede perciò interventi che scoraggino quest’abitudine, magari anche con il posizionamento di una telecamera.
Cinzia Fabrizi (LB) ha presentato un’interrogazione sull’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate. La consigliera fa riferimento ad un atto d’indirizzo su questa problematica approvato dal consiglio comunale nel febbraio scorso con 33 voti favorevoli che prevedeva una serie di azioni volte ad aumentare le convenzioni con le cooperative di tipo B, a favorire negli appalti le aziende disposte ad assumere, anche al di là degli obblighi, personale disabile e a realizzare uno stabile raccordo con il Centro per l’Impiego”. In questo senso Cinzia Fabrizi chiede al sindaco e alla giunta di sapere quali azioni siano state effettivamente poste in essere dalla Giunta per dare attuazione agli impegni contenuti nell’atto; quali azioni si intendano intraprendere; quali criteri vengano utilizzati dall’amministrazione nell’affidare gli incarichi in convenzione alle cooperative di tipo B presenti e operanti in città e se in sede di rinnovo delle convenzioni si intenda ampliare e diversificare il ventaglio delle cooperative di tipo B a cui affidare i lavori per conto del Comune o se, viceversa, si intenda riconfermare gli incarichi solo a quelle con cui sono già attivi dei contratti”.
Con un’altra interrogazione la stessa consigliera Fabrizi constatato che “come effetto collaterale della tristemente nota vicenda del chiosco Cardeto-variante Cospea diversi mesi orsono — presumibilmente ad opera o su incarico dell’allora titolare di un permesso a realizzare in tal luogo un box per attività commerciale — furono intrapresi all’interno del Parco pubblico di Cardeto, nei pressi dei campi da tennis, dei lavori di scavo” e che tuttora esiste all’interno del parco ”un’area malamente recintata con all’interno una grossa buca” chiede al sindaco se sia al corrente della situazione e se “non ritenga opportuno attivarsi immediatamente per imporre a chi l’ha determinata di risolverla quanto prima provvedendo in tempi strettissimi al completo ripristino dell’area”.