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“Consigliere regionale”, e lascia l’auto in divieto di sosta

L’auto resta per molte ore parcheggiata in piazza Italia, di fronte a Palazzo Cesaroni, sede dell’Assemblea legislativa dell’Umbria. Del resto, come recita il cartello lasciato sul cruscotto perché sia ben visibile, quell’auto appartiene a un consigliere regionale.

E tra i tanti a cui non è sfuggita la continua presenza di quell’auto davanti a Palazzo Cesaroni c’è anche un consigliere, questa volta del Comune di Perugia, l’esponente del pd Francesco Zuccherini. Che sui social pubblica la foto dell’auto parcheggiata in piazza Italia, commentando: “Al di là delle posizioni politiche, che in casi come questo non interessano, voglio fare questa pubblica denuncia di un atteggiamento davvero indecente!“.

Il tutto, accusa, “nella totale impunità“, in divieto di sosta, “sfoggiando (quasi fosse un merito) un cartello che afferma di essere di proprietà di un consigliere regionale“.

Oltre il fatto che un consigliere è ampiamente stipendiato dai contribuenti per il proprio incarico e che quindi potrebbe tranquillamente permettersi un abbonamento al parcheggio – prosegue Zuccherini – è ancor più deplorevole il messaggio che si dà alla popolazione intera, soprattutto da chi dovrebbe dare il buon esempio, cioè che in pieno centro storico si possa parcheggiare liberamente ovunque“.

Il consigliere comunale del Pd si augura dunque sanzioni per questo parcheggiatore, al pari degli altri protagonisti della “sosta selvaggia” in centro.