Quando cittadini e amministrazione collaborano per il bene comune. E’ successo a San Giustino dove l’autore di un caso di inquinamento ambientale è stato scoperto solo grazie ad uno spiccato senso civico.
Tutto è partito da una segnalazione di un sangiustinese al consigliere comunale della Lega Nord Corrado Belloni. Quest’ultimo, sabato scorso (7 marzo), si sarebbe recato nel terreno agricolo indicato, non lontano dalla superstrada E45. Al suo arrivo Belloni ha potuto constatare con i suoi occhi che ignoti avevano abbandonato una notevole quantità di rifiuti edili (inerti, vasca da bagno, sanitari) all’ingresso dell’appezzamento.
Controllando tra questi rifiuti, il consigliere del Carroccio e altri suoi colleghi si sarebbero accorti di un nominativo scritto su di un imballaggio di una cabina-doccia. Senza dubbio il destinatario. Probabilmente l’impresa edile aveva sostituito una vecchia vasca da bagno proprio con una moderna cabina-doccia, ma anziché smaltire i rifiuti in maniera civile e soprattutto legale aveva pensato bene di abbandonarli in quel campo.
Contattato il committente del lavoro, un pensionato di Firenze all’oscuro di tutto (aveva anche pagato 100 euro per lo smaltimento legale dei rifiuti), il consigliere Belloni è risalito alla ditta che aveva venduto la cabina-doccia e che aveva appaltato ad un’impresa edile il lavoro. Tutto il materiale di questa indagine, comprese le foto, è infine stato consegnato all’Ufficio Ambiente del Comune di San Giustino.