La Polizia tifernate ha denunciato un uomo, il 45enne F.M., ed una donna, la 48enne G.R., entrambi di origine campana e senza fissa dimora, per i reati di truffa e spendita di banconota contraffatta ai danni di una coppia di anziani residenti in Città di Castello.
Individuati – I poliziotti del Commissariato hanno individuato la coppia truffaldina, a bordo della loro auto, nei pressi di Umbertide. Sono stati l’atteggiamento dei due, palesemente guardingo, e la particolare andatura del mezzo, ad attirare l’attenzione degli operatori. Quest’ultimi, infatti, hanno seguito i due malviventi a distanza, fino al loro incontro con una coppia di ultraottantenni, marito e moglie. Gli anziani, ad Umbertide per far visita alla figlia, erano stati “prescelti” dai due campani come vittime della loro truffa.
La truffa – La 48enne G.R., ben vestita, è scesa quindi dall’auto e si è avvicinata ai due, chiedendo loro di cambiarle una banconota da 200 euro, poi risultata contraffatta, in tagli minori. Gli anziani, prima titubanti, hanno in seguito detto alla donna di avere solo circa 100 euro. A quel punto la 48enne ha chiesto addirittura di poter prendere in prestito la cifra “propostale” dalla coppia, per pagare subito l’autista dell’auto (il suo complice 45enne) che l’avrebbe fin lì accompagnata. Successivamente la donna avrebbe anche promesso un caffè ai due, non appena pagato il suo falso “creditore” e restituito loro il denaro. La coppia, fidandosi della 48enne, le ha quindi consegnato 90 euro, attendendo il suo ritorno. Una volta presi i soldi, però, la donna è salita sull’auto per poi allontanarsi velocemente.
L’intervento della Polizia – La scena, durata qualche minuto, è stata osservata dai poliziotti, che immediatamente hanno fermato l’auto; una volta accertati i fatti e aver chiarito la dinamica degli stessi, gli operatori hanno restituito il denaro sottratto agli anziani. La coppia di truffatori è stata accompagnata presso gli uffici del Commissariato tifernate per redigere gli atti di rito.