Martedì 30 dicembre il Comitato Regionale Umbro F.I.G.C. ha chiuso lanno con unanalisi e una discussione sullultimo quadriennio (2004-2008) di vita del calcio a 5 in Umbria. Lincontro tra il presidente della Divisione Calcio a 5 Fabrizio Tonelli, il segretario della Divisione Fabrizio Di Felice, il presidente del Comitato Regionale Umbria Luigi Repace, il delegato regionale di calcio a 5 Stefano Mignini e alcune società calcistiche di serie A ha avuto luogo nella sede di Prepo del CRU. Il calcio a 5 umbro gode di ottima salute sia dal punto di vista numerico, in quanto lUmbria è tra le regioni con il maggior numero di iscritti, sia dal punto di vista qualitativo – ha affermato il presidente Repace anche se la qualità andrebbe ancora potenziata. Il Comitato, infatti, sta attuando un progetto di miglioramento a 360°, che parte dallimpiantistica e prevede il confronto e il supporto di tutte le società calcistiche, elemento necessario e imprescindibile.Nellultimo quadriennio, il calcio a 5 ha sottolineato il presidente della Divisione Tonelli ha assunto tutti i connotati di una federazione di medio-alta grandezza, che ha visto crescere il numero degli iscritti e che ha consolidato la propria identità, quella di un sistema importante della Lega Nazionale Dilettanti. E in Umbria tale sistema si è dimostrato più che valido. Prima di essere un prodotto da vendere, il calcio a 5 è uno sport, un gioco ha continuato Tonelli che la Divisione continuerà a promuovere con progetti specifici coinvolgendo sia la Lega Nazionale Dilettanti sia il Settore Giovanile e Scolastico.Al confronto hanno partecipato attivamente, con franchezza e spirito costruttivo, le società calcistiche di serie A: per la C.L.T. Circolo Lav. Terni Floris Ragnoni, per lASD Polizia Penitenziaria M. Nazzareno DAtanasio, per lASD Magione Calcio a 5 Giorgio Gatti, Lorenzo Anselmi per lASD Coar Orvieto, Massimiliano Presciutti per la Virtus Gualdo Calcio ASD e Francesco Nardocci per lASD IMM. Casaluna Orte C5.