Nasce il Progetto SicuraMente a tutela dei lavoratori e delle aziende, grazie a Dimensione Cartesio Spa in collaborazione con Confindustria Umbria, OBR Umbria, CGIL, CISL e UIL regionali, e finanziato da Fondimpresa. Un nuovo strumento in Umbria che prevede attività di promozione, assistenza, informazione e formazione di base per la diffusione della cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Sono 34 le aziende aderenti al progettoContribuire alla diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro e promuovere l'idea di un approccio partecipativo alla sua gestione a partire dalla valutazione dei rischi anche per la salute, sono gli obiettivi del Progetto SicuraMente. A tutela dei lavoratori e delle aziende umbre nasce quindi SicuraMente, uno strumento realizzato da Dimensione Cartesio Spa (azienda capofila del progetto) in collaborazione con Confindustria Umbria, OBR Umbria, CGIL, CISL e UIL regionali, e finanziato da Fondimpresa. Alla presentazione, che si è tenuta questa mattina a Perugia presso la sede di Confindustria Umbria, sono intervenuti Aurelio Forcignanò, segretario Confindustria Umbria, Biagino DellOmo e Patrizia Venturini, rispettivamente presidente e vicepresidente di OBR Umbria (articolazione territoriale di Fondimpresa), Marcello Serafini, amministratore delegato di Dimensione Cartesio, Vasco Caiarelli (CGIL), Claudio Ricciarelli (CISL) e Marilena Crugliano (UIL).
Le linee guida in cui si muove il Progetto SicuraMente si identificano negli ultimi report elaborati dallAgenzia Europea per la Salute e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro, secondo i quali è fondamentale il ruolo esercitato dalla valutazione dei rischi in azienda. I report sottolineano, anche, che spesso si fa ricorso ad economie, per coprire i costi sempre più competitivi, sul terreno della salute e della sicurezza, e quanto questo sia erroneo dal punto di vista etico e quanto non produca plusvalore per limpresa.Sulla base di tali premesse, il Progetto SicuraMente intende promuovere un approccio di tipo partecipativo alla cultura della sicurezza e alla valutazione dei rischi, intesa non come un traguardo fine a se stesso, bensì come un potente strumento utile per individuare il bisogno di misure di prevenzione. Pertanto, datori di lavoro, lavoratori, responsabili e addetti al servizio di prevenzione e protezione (RSPP e ASPP), rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS), preposti e dirigenti, sono tutti i destinatari di questa iniziativa.
La sicurezza ha affermato Forcignanò è un tema particolarmente delicato verso il quale cè massima attenzione e sensibilità da parte di tutti. Attraverso questo progetto articolato, frutto di una condivisione di obiettivi, si punta ad incidere su tutti i soggetti coinvolti, datori e lavoratori. Un progetto che vuole contribuire a realizzare un cambiamento culturale, una scommessa da vincere insieme hanno affermato i rappresentanti dei sindacati.In Italia ha dichiarato Ricciarelli della CISL esiste una realtà normativa buona in ambito di sicurezza, ma siamo però un Paese che deve necessariamente abbassare gli infortuni sul lavoro. Bisogna quindi applicare le norme cercando di attivare un processo partecipativo, divulgando in un contesto di economia globalizzata una cultura della sicurezza che possa incidere sui comportamenti. A rappresentare la sintesi sulla volontà comune di realizzare progetti di formazione è OBR Umbria, articolazione territoriale di Fondimpresa. Per la sicurezza sul lavoro ha sottolineato DellOmo è indispensabile la prevenzione, che richiede formazione. Ed in questo senso Fondimpresa ha il compito di finanziarla. Negli ultimi anni cè stato un buono slancio di questo fondo interprofessionale, anche come aziende aderenti, che può contare su fondi non provenienti dal pubblico, ma dal circolo vizioso che si è venuto a creare tra impresa, lavoro e formazione, grazie ad una condivisione di obiettivi da parte delle aziende.
Il coinvolgimento dellOBR Umbria favorirà una promozione mirata delle opportunità connesse al progetto rispetto al target delle imprese e dei lavoratori già aderenti a Fondimpresa. Il progetto prevede varie fasi attraverso attività di promozione, assistenza, informazione e formazione di base per la diffusione della cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavori.La promozione, avviata nel settembre 2009, consiste in una diffusione e divulgazione di una cultura della gestione integrata della sicurezza basata sulla proattività e non sulladattività. Il progetto nella sua totalità è stato e sarà ampiamente pubblicizzato mediante le strutture ed i canali informativi delle OO.SS. (Confindustria Umbria, CGIL, CISL e UIL regionali) e dellOBR Umbria. Attraverso lassistenza, in avvio da questo mese di febbraio e fino a settembre 2010, lobiettivo è stimolare nei destinatari la capacità di osservare la realtà in cui si opera, con un coinvolgimento emotivo che stimoli linterazione e quindi la cooperazione con altri soggetti nella gestione integrata della sicurezza nel luogo di lavoro. Questo obiettivo viene perseguito attraverso la somministrazione di specifiche check list di autovalutazione sulla conoscenza della sicurezza in azienda che mettono in risalto il grado di conoscenza e di considerazione su definizioni e concetti nellambito della sicurezza, sui rischi presenti in azienda (reali e percepiti), sullandamento infortunistico aziendale (infortuni e mancati infortuni), sulle norme, regole, procedure presenti in azienda, sui ruoli e sulle responsabilità dei soggetti coinvolti nella gestione della sicurezza.
Partirà invece a maggio lattività di Informazione/Formazione rivolta ad almeno 500 destinatari tra datori di lavoro, lavoratori, responsabili servizio prevenzione e protezione, addetti prevenzione e protezione, RLS, preposti, dirigenti, raggruppati o per singola azienda o per comparti merceologici.Lazienda capofila del progetto è Dimensione Cartesio, intervenuta con il suo amministratore delegato: La nostra azienda ha affermato Serafini ha collaborato portando un contributo tecnico. Dimensione Cartesio si occupa di consulenza per le certificazioni ISO e per i servizi tecnici alle imprese in ambito sicurezza sul lavoro, ambiente, privacy. Bisogna ormai sempre più entrare nella logica che quando si parla di impegni per la sicurezza non bisogna considerarli un costo, ma un investimento, in quanto si ripercuotono nei risultati dellazienda contribuendo a migliorarne la qualità e limmagine.
Durante lincontro di presentazione erano presenti anche alcuni rappresentanti delle agenzie formative dei tre sindacati (ENFAP, SMILE e IAL) e delle 34 aziende aderenti alliniziativa, che sono: Rce Consulting Srl, Scai Spa, Vannucci Spa, Tecnokar Trailers Srl, Terexlift, Tintoria Lav Petrini Srl, Industria Chimica Reggiana I.C.R. Spa, Cartotecnica Tifernate Spa, Ediltacconi Srl, Farma Service Centro Italia Srl, Aria Spa, Liomatic Spa, Emicom Srl, Hotel San Luca Sas, Viventi Rosmundo Srl, Marinelli Spa, Pelucca Samuele Srl, Costruttori Edili Riuniti C.E.R. Srl, C.U.S.I. Srl, Teamdev Srl, Edilcorinzi Soc.Coop.Rl, Massimiliano Zanieri Cashmere Srl, Misp Automation Srl, Cornacchini Srl, Azeta Edp Srl, M.B Elettro Impianti, Gruppo Bonifazi Sas, F.B. Nocerina Srl, Celi Costruzioni Srl, Solfer Componenti Srl, Ciam Spa, Umbra Cuscinetti Spa, Novamont Spa, Basalti Srl.
Le aziende che hanno aderito al progetto, avranno inoltre la possibilità di autovalutare la conoscenza e linformazione dei propri lavoratori, con lausilio di esperti in materia e strumenti creati ad hoc per il coinvolgimento di tutti i lavoratori, e di partecipare a sedute formative brevi ed efficaci (della durata di circa 4 ore) volte ad aumentare le capacità critiche e comunicative di chi ogni giorno si confronta con problemi e aspetti legati al mondo della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Per maggiori informazioni è possibile contattare gli uffici di Sistemi Formativi Confindustria Umbria (075 582741).