Spoleto

Confermati i domiciliari a Fabiani, ma può uscire per andare a lavoro

Confermati gli arresti domiciliari a Michele Fabiani, che però può uscire di casa in alcuni orari per andare a lavoro. E’ la decisione che ha preso il gip di Perugia Valerio D’Andria all’esito dell’interrogatorio di garanzia di lunedì (durante il quale Fabiani si è avvalso della facoltà di non rispondere).

I legali del 34enne di Spoleto – indagato nell’inchiesta della Procura di Perugia “Sibilla” per istigazione a delinquere -, gli avvocati Carmelo Parente e Leonardo Pompili, avevano chiesto la revoca della misura cautelare disposta venerdì scorso per Fabiani o in subordine una meno afflittiva, concedendogli almeno di tornare a lavoro. Il giudice, nell’ordinanza emessa oggi, ha dunque confermato i domiciliari concedendo però a Michele, come richiesto, di poter uscire di casa per lavorare.

“Siamo soddisfatti che in breve tempo siamo riusciti a documentare e fondare le istanze per ottenere che Fabiani potesse almeno continuare a svolgere un’attività fondamentale come quella lavorativa” è il commento dei difensori del giovane spoletino.