Un impegno mai così difficile – data la perdurante crisi economica – quello che dovrà affrontare il nuovo consiglio della Confcommercio di Spoleto, eletto per acclamazione al termine dell’assemblea elettiva che si è svolta presso la sede dell’associazione, presieduta dal delegato della Confcommercio provinciale Aldo Amoni.
Ridotti i consiglieri – In osservanza del nuovo regolamento elettorale, il numero dei consiglieri è stato ridotto da 24 a 18, per una maggiore snellezza dell’esecutivo, garantendo peraltro la massima rappresentanza possibile sia delle categorie che dei territori. Gli eletti, in carica per i prossimi 5 anni, sono: Tommaso Barbanera, Paola Bazzoli, Enzo Capitani, Maurizio Cencini, Simone Collaretti, Giampaolo Emili, Carlo Filippi, Paolo Laureti, Alberto Massarini, Serafino Mazzocchi, Sonia Meloni Cecconi, Pierluigi Orazi, Andrea Panetti, Massimo Parmigiani, Fabio Partenzi, Massimo Proietti, Andrea Tattini, Gherardo Villani.
Tasse e tariffe – L’elezione è stata preceduta dalla relazione del presidente uscente Andrea Tattini che, dopo aver ringraziato i consiglieri uscenti per l’operato svolto, ha ripercorso i momenti salienti dell’attività dell’associazione, intrecciati con le vicende che hanno tenuto banco nella realtà economica e politica cittadina. Impegno prioritario, su cui molto l’associazione si è spesa, è stato e continua ad essere – ha ricordato Tattini – quello sul fronte tasse e tariffe, a cui è riconducibile l’azione verso il Comune per contenere le aliquote IMU e TARES; l’istituzione di una corsia preferenziale con Equitalia sulle rateizzazioni delle pendenze; l’azione di rivalsa per associati e non sui verbali ICA per l’imposta sulla pubblicità; le istanze all’amministrazione comunale per ottenere una attestazione rispetto alla influenza che i lavori pubblici hanno sulla redditività delle imprese, ai fini degli studi di settore.
Accesso al credito – Sempre serrato – in questi anni – il confronto con il Comune su aspetti che riguardano non solo il tessuto economico, ma l’intera realtà spoletina, dall’arredo urbano al contenimento dell’orario ZTL per le attività del centro storico. Fondamentale poi – ha detto ancora Tattini – il contributo degli imprenditori del terziario spoletini nel successo di iniziative di mobilitazione provinciali, come quella che ha portato alla raccolta di oltre 10.000 firme consegnate al Governo, e la grande assembla pubblica e corteo che ha visto sfilate centinaia di imprenditori, il 28 gennaio scorso, per dire “Basta” all’oppressione di tasse e tariffe. Da Spoleto anche il pieno sostegno alla rivendicazione nei confronti della Regione per una nuova legge sulle sagre, e un impegno in prima fila per la difesa del Tribunale. L’accesso al credito, con un’opera di sensibilizzazione verso gli istituti di credito, è un altro dei temi su cui ha molto lavorato la Confcommercio spoletina, anche in virtù del ruolo di Tattini come presidente della cooperativa fidi Umbria Confidi.
Bandi e progetti – E poi i progetti che hanno consentito di sostenere gli investimenti delle imprese unitamente allo sviluppo del territorio: con il bando Resta 2008 sono stati erogati 250.996,00 euro a 10 imprese, mentre con il Resta 2009 è prevista l’erogazione di euro 372.263,00 per 16 imprese.
Formazione e informazione – Informazione, aggiornamento sulle normative, formazione sono altri capitoli essenziali nel programma di attività della Confcommercio, che oggi – ha concluso Tattini, che ha rivolto un appello alla massima partecipazione – è comunque tutto concentrato a trovare strumenti per sostenere le imprese e aiutarle a reagire ad una situazione economico- finanziaria gravissima, che ha già portato alla chiusura di tante attività.