Piccole attività in ginocchio. La denuncia è del presidente di Confcommercio, Aldo Amoni, che non lesina una stoccata ai grandi supermercati, rei di non aver organizzato, a Foligno, il servizio della spesa a domicilio.
Amoni chiede anche l’applicazione del cosiddetto ‘danno indiretto’. “I commercianti – dice – sono quelli che incassano e pagano. Ne consegue che se non incassano, anche tutto il resto si ferma. C’è chi non può pagare“. Quindi, e qui chiama in causa i Comuni, occorre far leva sui fondi per i crediti di dubbia esigibilità. Solo Foligno, dice Amoni, avrebbe 12 milioni.