“Il via libera della Commissione attività produttive della Camera dei deputati al Disegno di legge sui tempi di pagamento tra imprese è un’importante testimonianza di attenzione da parte del Parlamento ai problemi delle aziende italiane. Tuttavia, per Confartigianato, è fondamentale che il Governo mantenga l’impegno, assunto in più occasioni, di recepire, entro novembre, con la delega contenuta nello Statuto delle imprese, la Direttiva europea che porta a 30/60 giorni i tempi di pagamento nelle transazioni commerciali tra Stato, privati e imprese”. È quanto dichiara Stelvio Gauzzi, segretario di Confartigianato Imprese Perugia, sottolineando la gravità della situazione delle aziende artigiane e delle micro e piccole imprese messe in ginocchio dai ritardi di pagamento degli enti pubblici e delle imprese private.
“Oggi – ricorda Gauzzi – i tempi medi di pagamento della pubblica amministrazione e dei privati nei confronti delle piccole imprese sono di 137 giorni e, nell’ultimo anno, sono aumentati di 44 giorni. Nel nostro Paese i tempi medi di pagamenti sono il doppio della media dell’Unione europea per i pagamenti tra privati e il triplo per quelli della pubblica amministrazione. Ma numerosi imprenditori devono attendere addirittura anni per essere pagati. Ai nostri artigiani questi ritardi costano migliaia e migliaia di oneri finanziari in più all’anno”.
“Come il Parlamento ha mostrato di comprendere bene, bisogna agire rapidamente – conclude Stelvio Gauzzi –, perché quello dei ritardi di pagamento è uno dei problemi più gravi che stanno all’origine della mancanza di liquidità degli imprenditori e che costringe alla chiusura molte imprese”.