Due anni e otto mesi di reclusione. É questa la condanna che è stata emessa per un cinquantenne d’origine sudamericana ritenuto colpevole di aver abusato sessualmente di un’amica della moglie.
Lo stupro
Secondo il racconto fatto dalla donna, dopo aver trascorso una serata in compagnia dei suoi amici che abitano nel perugino e altri familiari della coppia, si era andata a distendere a letto perché era stanca. A quel punto, questa la sua denuncia, si sarebbe addormentata e poi sarebbe arrivato l’uomo che le avrebbe sfilato le mutandine e l’avrebbe costretta a subire un rapporto sessuale.
La condanna
Il tutto sarebbe stato interrotto solo dall’arrivo di uno dei figli del conoscente. A quel punto lei avrebbe raccontato tutto all’amica e sporto denuncia. Ieri, il giudice per l’udienza preliminare, Carla Maria Giangamboni, ha condannato l’uomo a due anni e otto mesi di reclusione e al pagamento di una provvisionale di 30mila euro in favore della donna che si era costituita parte civile.
Rito immediato
Il processo, come richiesto dall’avvocato dell’uomo condannato, si è svolto con rito abbreviato. Il pubblico ministero, Mara Pucci, aveva chiesto la condanna a cinque anni di reclusione.