Annullato dal Tar dell’Umbria il concorso per 47 posti da collaboratore amministrativo professionale di categoria D negli ospedali umbri indetto dall’azienda ospedaliera di Terni. I giudici hanno infatti accolto il ricorso di una donna, nella graduatoria degli idonei di un concorso bandita dall’azienda ospedaliera di Perugia nel 2017 e dunque ancora vigente.
Dopo aver respinto la richiesta di sospensiva della ricorrente, il Tribunale amministrativo regionale ha analizzato nel merito in tempi celeri il ricorso contro il concorso, le cui prove erano fissate per il 30 e 31 maggio. I giudici hanno riconosciuto che di fatto i due bandi erano molto simili e la necessità di ricorrere ad un nuovo concorso – quando la graduatoria del precedente era ancora valida – non è stata motivata adeguatamente negli atti deliberativi dell’azienda ospedaliera ternana.
Stante l’accoglimento del ricorso e il contestuale annullamento del bando di concorso, l’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni ha disposto (con Delibera n. 487 del 27/5/2022), “la sospensione dell’espletamento della procedura del concorso pubblico per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 47 posti di collaboratore amministrativo professionale prevista per i giorni 30 e 31 maggio 2022 presso il Centro Umbria Fiere”.
Ora l’azienda valuterà l’eventuale ricorso contro la sentenza del Tar.
Precisazione delle Aziende ospedaliere:
Con riferimento al concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo indeterminato di 47 posti di Collaboratore Amministrativo Professionale, Cat. “D”, indetto in forma congiunta tra le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Regione Umbria, di cui l’Azienda Ospedaliera “Santa Maria” di Terni è capofila, si comunica che l’espletamento delle prove scritta e pratica, fissate per il 30 e 31 Maggio 2022 presso il Centro Umbria Fiere Spa – Bastia Umbra, (candidati n. 1824) è stato sospeso a seguito della comunicazione in data 27 maggio 2022 della Sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per l’Umbria sul ricorso numero 420, anno 2021, ricorso presentato da una candidata, già collocata in una graduatoria di precedente concorso bandito dall’Azienda Ospedaliera di Perugia per un profilo diverso da quello di Collaboratore Amministrativo Professionale.
La sentenza, alla luce dei principi espressi dall’Adunanza plenaria n. 14/2011, ha annullato gli atti concorsuali per difetto di motivazione in quanto “tenuto conto della sovrapposizione, quantomeno parziale, dei profili professionali oggetto dei due bandi, la decisione dell’Amministrazione di procedere ad una nuova procedura concorsuale avrebbe dovuto recare adeguata motivazione che desse conto delle particolari circostanze di fatto e delle ragioni di interesse pubblico ritenute prevalenti, tali da giustificare la scelta di non procedere allo scorrimento della precedente graduatoria e di sacrificare, così, l’interesse dei candidati idonei collocati nella stessa”.
Il provvedimento di sospensione della procedura concorsuale assunto con Deliberazione del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Terni n. 487 del 27 maggio 2022 è stato notificato alla Commissione Esaminatrice e ai candidati del concorso, tramite PEC, e ne è stata data la massima diffusione attraverso: sito web www.aospterni.it, quotidiani on line, social. L’Azienda Ospedaliera di Terni si è riservata ogni opportuna ed eventuale iniziativa avverso la pronuncia del Tribunale Amministrativo Regionale.
La vicenda fa riferimento ad un bando di concorso per collaboratori professionali contabili (figura non presente nel Contratto nazionale del servizio sanitario nazionale) indetto nel 2017 dall’Azienda ospedaliera di Perugia, al termine del quale furono assunte tre persone. Questo concorso è stato oggetto di indagine da parte della magistratura, indagine tuttora in corso.
Nel 2021 la stessa Azienda Ospedaliera di Perugia ha comunicato la necessità di personale amministrativo (Collaboratore amministrativo professionale) all’Azienda ospedaliera di Terni, capofila per tutte le Aziende sanitarie regionali nella raccolta dei fabbisogni di tale personale e che successivamente ha provveduto alla pubblicazione del bando, oggetto della recente sentenza del TAR.
La Regione Umbria, prendendo atto della sentenza, si riserva ogni opportuna ed eventuale iniziativa avverso la pronuncia del Tribunale Amministrativo Regionale ed ogni iniziativa possibile per garantire il reclutamento del personale necessario.