Si è conclusa positivamente l’ispezione nell’antica cisterna interrata del 1449 nei pressi dei giardini pubblici di Vallegloria di Spello, effettuata sabato mattina dalla squadra subacquea Asd Nautilus, componente tecnica del gruppo di protezione civile Città di Foligno coordinata dal presidente Mario Franquillo e Luigi Montenovo. L’ispezione ha infatti evidenziato il danno provocato dalla radici sulla parete al di sopra della cisterna, che hanno gonfiato l’intonaco provocando delle perdite di acqua. La cisterna di Vallegloria entro l’estate sarà quindi svuotata per permettere di eseguire i lavori di riparazione e ripristinare la sua funzione, ovvero quella di recuperare l’acqua che fuoriesce della fontanella di Vallegloria e utilizzarla per annaffiare i giardinetti adiacenti.
Nel centro storico esistono altre cisterne che hanno questa funzione: l’acqua di Fontevecchia viene raccolta per annaffiare il prato di San Claudio, l’acqua della fontana di Borgo viene recuperata per i giardini pubblici, la cisterna di San Girolamo è utilizzata per le aree verdi di San Girolamo, mentre l’acqua che fuoriesce dalla fonte di Poeta è riciclata per annaffiare il verde del nuovo parcheggio di viale Poeta.
Il progetto del recupero dell’acqua che esce dalle fontane della città, realizzato dal responsabile dell’ufficio tecnico Roberto Morosini, permette così di far fronte alla crisi idrica e mantenere le aree verdi della città sempre fresche e in buona salute. La squadra subacquea Asd Nautilus ha anche realizzato delle video riprese in grado di rilevare lo stato attuale della cisterna e dei materiali costituenti, che saranno utili per un’attenta analisi dell’infrastruttura idraulica, ma costituiscono anche un importante documento dell’ingegneria quattrocentesca spellana che è stata mantenuta attiva ed integra per oltre sei secoli.
Conclusa con successo immersione dei sub nella cisterna di Spello
Lun, 06/08/2012 - 23:31