Il sindaco di Campello sul Clitunno Maurizio Calisti (nella foto) ha respinto la richiesta di dimissioni avanzata dall’opposizione a causa del concerto autorizzato nella sala consiliare lo scorso 15 maggio, quando l’Italia era ancora in pieno lockdown. Ben 3 giorni prima del Dpcm che ha ripristinato gli spostamenti senza giusta causa.
E’ questo l’esito della seduta consiliare tenutasi venerdì a Campello e che ha visto la Giunta determinata a proseguire il proprio cammino amministrativo.
Sul concerto in lockdown chiesti chiarimenti da Prefettura e Procura
Il dibattito è stato alquanto acceso, come pure fermo sulla propria posizione è rimasto il sindaco. Il quale, nelle comunicazioni, ha chiarito di aver già risposto ad una richiesta di spiegazioni giunta dalla Prefettura e alle domande dei Carabinieri che seguono il fascicolo aperto sulla vicenda dalla Procura della Repubblica di Spoleto.
Due azioni innescate dalla stessa minoranza (a chiedere le dimissioni erano i consiglieri Stefano Cianca, Benedetta Capocci e Domizio Natali) che avevano inviato un esposto a diverse istituzioni, incluso il Ministero della salute.
Chiusa la vicenda sotto il profilo politico, e probabilmente anche amministrativo (la Prefettura non sembra aver ravvisato eventuali contestazioni nei confronti del piccolo Comune umbro), resta da attendere l’esito delle indagini degli inquirenti.
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