L'8 novembre scorso la nuova centenaria di Cerbara si è aggiunta al club dei tifernati secolari, dove regnano le donne | Anche tra i 468 ultra 90enni il 73% sono femmine
Città di Castello si conferma sempre più Comune dei “centenari” – ad oggi 21 in totale – con il traguardo del secolo di vita raggiunto da Pia Galeotti.
Nata l’8 novembre 1923 nella frazione di Riosecco da famiglia contadina, sin da piccola svolse lavori nei campi. Malgrado le avversità della vita e la perdita di due fratelli si sposò all’età di 21 anni con Nazareno Giornelli, si trasferì prima nella frazione di Badiali e poi nel 1948 a Cerbara dove tuttora risiede con la sua famiglia. Oltre al lavoro nei campi fu anche maglierista e casalinga. Pochi giorni fa ha festeggiato questo importante traguardo insieme alla sua famiglia: i figli Armando e Bruno, la nuora Vanda, i nipoti Francesco, Emiliano e Francesca, i pronipoti Arianna, Pietro, Maria, Matteo e tantissimi amici e amiche.
“La signora Pia è un’altra straordinaria figura di donna esemplare della nostra città, che ha saputo essere mamma, casalinga e lavoratrice con grande tenacia, senso di appartenenza e sacrificio, prendendosi la responsabilità in prima persona di garantire una vita migliore ai propri figli – hanno detto il sindaco Luca Secondi e la consigliera comunale Maria Grazia Giorgi nel corso della visita nella sua abitazione di Cerbara – I nostri anziani sono motivo di orgoglio e punto di riferimento della comunità tifernate e rappresentano simboli viventi valoriali di straordinaria saggezza e rettitudine per le giovani generazioni”.
Con la neo-centenaria il primato “rosa” degli over “100” si rafforza: su 21 che possono fregiarsi di questa età 15 sono le donne e 6 gli uomini. Primato “rosa” ben saldo anche nella terza età avanzata, nella fascia degli ultra 90enni: una recente statistica fotografa che sul totale di 640 persone, ben 468 sono femmine (73%) e 172 maschi (27%). Sempre in questa fascia di età alla voce vedovi/e spiccano ancora le donne: sul totale di 488 persone, 412 sono donne (84%), 76 gli uomini (16%).