L’avevamo lasciato nel braccio della morte: il piccione, dai tetti e dai cornicioni del centro di Perugia, attendeva la “sentenza” nei corridoi di Palazzo dei Priori, arrivata oggi, al primo consiglio comunale dell’anno. All’ordine del giorno, presentato dal Consigliere Antonio Tracchegiani del gruppo consiliare Forza Italia, c’era infatti il punto sul “contenimento piccioni nel centro abitato“.
Il caso era dunque sbarcato in Commissione Cultura. Nella seduta del 27 novembre scorso, la commissione si era stretta intorno alla trattazione dell’argomento. La proposta aveva sollevato “l’eccessiva proliferazione di colombi in città“, tale da creare “problemi di degrado ambientale e igienico sanitario. Ciò perchè tali volatili non solo sporcano e ledono il decoro della città, ma soprattutto possono rivelarsi veicolo di oltre 60 patologie tra cui infezioni e malattie direttamente e indirettamente trasmissibili. L’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica ha fissato il numero massimo dei piccioni compreso tra 300 e 400 per chilometro quadrato. Ed infatti, finchè piccioni sono un numero contenuto in questo range svolgono un ruolo importante cibandosi di rifiuti e tenendo lontani altri animali più pericolosi come i ratti; oltre diventano un problema per l’ambiente”. Nell’analisi giuridica, si faceva appello all’“art. 19 della Legge 157/92 prevede la concreta possibilità di adottare metodi di controllo efficaci (piani di abbattimento) ai fini della tutela del patrimonio zootecnico, per motivazioni sanitarie, per la tutela del patrimonio artistico, per la difesa delle specie selvatiche”.
Nel consiglio comunale di oggi la votazione si è tenuta sul filo del rasoio. La spaccatura arriva da dentro Forza Italia: l’odg di Tracchegiani non è dunque passato con 10 voti favorevoli, 11 contrari e 8 astenuti. Anche il sindaco Romizi ha votato contro.Tra i favorevoli: Borghesi (PD), De Vincenzi (Gruppo Misto), Luciani (FI), Nucciarelli (Perugia Rinasce), Tracchegiani (FI), Castori (FI), Felicioni (da poche ore transitato tra le fila della Lega Nord), Mirabassi (PD), Scarponi (Ncd), Vignaroli (Progetto Perugia). Tra i contrari: Arcudi (Psi), Bori (PD), Mencaroni (PD), Pietrelli (M5S), Romizi Andrea (FI), Rosetti (M5S), Bistocchi (PD), Giaffreda (M5S), Miccioni (PD), Pittola (Gruppo Misto), Romizi Gabriele (Romizi Sindaco).
Lo stesso consigliere Tracchegiani, al telefono con Tuttoggi.info, ha dichiarato: “la votazione prova la tenuta del partito di Forza Italia. E’ evidente poi che non c’è stata comunicazione tra consiglio e giunta. Durante la seduta è poi intervenuto l’ambientalista vicesindaco Barelli, la cui voce evidentemente conta di più. Forza Italia è un partito sgretolato: per questo vi annuncio che passerò con Lega“. Minacce che rischiano di alterare gli equilibri all’interno di Palazzo dei Priori: sarebbe infatti in corso una riunione nell’ufficio del Sindaco con il gruppo di Forza Italia in questo momento.
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