Trasimeno

Comune europeo dello Sport 2022, Castiglione ha lanciato la sfida

Castiglione del Lago ha lanciato ufficialmente la sfida per essere Comune Europeo dello Sport 2022. La presentazione della candidatura è stata fatta dal sindaco Matteo Burico, dalla vicesindaco e assessore allo Sport Andrea Sacco e da Damiano Pippi, ex azzurro del volley.

“È un percorso che parte da lontano, dalla lunga e importante tradizione
che da sempre caratterizza il nostro territorio”, ha esordito Sacco. “Ma la candidatura per Castiglione del Lago non è un traguardo: come amministrazione, vogliamo che questo sia un punto di partenza per lavorare da oggi al 2022 e anche oltre. Se riusciremo a concretizzare questo obiettivo, sarà merito di tutte le persone che animano con lo sport il nostro bellissimo territorio, che a me piace definire “Un grande impianto sportivo a cielo aperto” e che ci permette di vivere lo sport a 360 gradi. Perché abbiamo deciso di proporci per la candidatura? Perché qui a Castiglione del Lago sport e territorio rappresentano un connubio fondamentale e perché
vogliamo dare impulso al turismo potenziando il settore del turismo
sportivo”.

Burico: una candidatura che serve al Trasimeno, all’Umbria e alla Toscana

“Questa è un’opportunità che sentiamo come castiglionesi e di cui
capiamo l’importanza per la nostra comunità”, ha proseguito Burico. “Lo scopo non è metterci una medaglia: questa candidatura
serve al Trasimeno, all’Umbria, alla vicina Toscana. Lo sport in questo
territorio è un collettore sociale, è sinonimo di aggregazione. Non
abbiamo solo impianti, spazi, strutture: siamo permeati dallo sport. Noi
vogliamo vincere questa candidatura per essere uno dei motori della
ripresa dell’Umbria: l’Umbria ha bisogno del turismo sportivo. Lo sport
è anche promozione, crescita e cultura di un territorio”.

Pippi: qui ho trovato tutto quello che serviva per lo sport

“Appoggio pienamente la candidatura. In questo momento storico è
essenziale apprezzare quello che si ha e impegnarsi per migliorarlo”, ha
dichiarato Damiano Pippi in conclusione. “Castiglione del Lago è un
posto ideale per vivere e crescere i propri figli, sia umanamente che
sportivamente. All’inizio della mia carriera ho trovato tutto quello che
serviva per la mia attività sportiva: ci sono strutture di alto livello,
spazi e percorsi all’aperto, la spiaggia e il lago. Si pensa che le
grandi città possano offrire molto di più: in realtà i nostri contesti
all’aperto sono unici e in più tutto è raggiungibile e a portata di
mano”.

Le “avversarie” di Castiglione

Il titolo di Comune Europeo dello Sport viene assegnato da Aces alle
città con una popolazione fino a 25.000 abitanti.

Per il titolo 2022, in Italia concorrono anche Recco, Valletoronda, Ventimiglia e Sabaudia.

Obiettivo delle città candidate, oltre a ottenere il titolo, è lavorare
per ottenere anche la Bandiera Gialla. La candidatura di Castiglione del
Lago a “Comune Europeo dello Sport 2022” nasce a partire dalla
convinzione che lo sport sia un fattore di coesione sociale essenziale
per la comunità. In particolar modo in un territorio dove l’attività
sportiva è legata a doppio filo alla vita all’aria aperta, alle numerose
iniziative realizzate dai privati e dal ricco mondo delle associazioni,
a un turismo sempre più alla ricerca di proposte dinamiche ed esperienze
outdoor all’insegna di sostenibilità, vivibilità e fruibilità.
Soprattutto per i più giovani, lo sport è un’occasione di crescita,
formazione, educazione alla socialità e alla condivisione.