Le opere sono state recentemente completate dalla Provincia di Perugia, sistemato il movimento franoso che aveva interessato il primo tratto della strada all’altezza di San Leo Bastia “Territorio si riappropria di un tratto importante, adesso sicuro e funzionale”
Sulla Sp 105 di Trestina si è tornati a viaggiare a doppio senso di circolazione, in piena sicurezza.
Sono stati infatti recentemente completati, da parte della Provincia di Perugia, i lavori di sistemazione del movimento franoso che aveva interessato il primo tratto della suddetta strada all’altezza del km 19+330, in località San Leo Bastia (Comune di Città di Castello).
L’intervento, per una spesa complessiva di quasi 180 mila euro, sostenuta dall’Amministrazione provinciale, ha consentito il ripristino del doppio senso di circolazione dopo anni di senso unico alternato, permettendo l’uso dell’arteria in condizioni di fluidità e sicurezza da parte degli utenti.
“La sistemazione della frana in questione – spiega Moreno Landrini, consigliere provinciale con delega alla Viabilità – era molto attesa dai tifernati, poiché la Sp 105 di Trestina ricopre un ruolo di grande importanza nella viabilità altotiberina: infatti oltre a collegare l’Umbria con la Toscana ed attraversare importanti insediamenti abitativi, è anche percorsa da numerosi turisti, dato il suo grande valore paesaggistico. L’intervento realizzato ha prodotto una mitigazione del rischio geologico in modo da impedire il verificarsi di ulteriori dissesti”.
Nello specifico i lavori eseguiti hanno portato alla realizzazione di una palificata lunga 40 metri per stabilizzare il pendio nella scarpata di valle, oltre alla sistemazione di quest’ultima con il ripristino del fosso di guardia al piede, compresa la stabilizzazione della fascia bassa con una scogliera. Inoltre è stata sistemata la scarpata di monte con l’asportazione dei terreni franati e la loro sostituzione con materiale tipo scogliera, ricoperto con terreno vegetale, ed è stata eseguita la ripulitura della forma di guardia a monte e il rivestimento della stessa con elementi prefabbricati per impedire le infiltrazioni. Sono infine stati portati a termine il ripristino della sede stradale, delle opere di smaltimento acque meteoriche e la messa in opera di una barriera metallica di sicurezza.