Il capitano Giovanni De Liso, 30 anni, ricevuto in Comune a Todi e Deruta. Primi incontri per parlare della sicurezza del territorio
Nuovo comandante per la Compagnia carabinieri di Todi. Al posto del colonnello Salvati Tanagro è arrivato il capitano Giovanni De Liso, che in queste ore è stato già accolto da alcuni dei sindaci del territorio di competenza, come Todi e Deruta.
Trent’anni, nato a Capua, il capitano De Liso è laureato in giurisprudenza e in scienze della sicurezza interna ed esterna. Dopo aver frequentato l’Accademia Militare di Modena, ha comandato un plotone allievi Marescialli a Velletri, il Nucleo Operativo Radiomobile ad Ostia e la prima sezione del Nucleo Investigativo a Palermo. Prima di essere assegnato a Todi, per due anni è stato Aiutante di Campo del Comandante Interregionale Carabinieri “Vittorio Veneto” con sede a Padova.
Martedì il nuovo comandante della Compagnia tuderte ha incontrato il sindaco di Todi, Antonino Ruggiano. Al benvenuto del primo cittadino, a nome dell’intera comunità cittadina, è seguito un confronto puntuale sui temi della sicurezza in ambito comunale e, più in generale, sul territorio di competenza della Compagnia carabinieri, che ricomprende tutta l’area della media valle del Tevere umbra. “Ho avuto modo di apprezzare da subito la preparazione e il pragmatismo del capitano De Liso, che saprà sicuramente lavorare al meglio a servizio della collettività locale”, commenta Ruggiano.
Sempre martedì il comandante locale dell’Arma è stato ricevuto anche a Deruta dal sindaco Michele Toniaccini. “E’ con grande onore che la accogliamo a Deruta” ha detto. All’incontro erano presenti anche il luogotenente Lello Priore, comandante della stazione carabinieri Deruta, il comandante della polizia locale, Stefano Consalvi, e l’ex comandante della stazione carabinieri di Deruta, luogotenente De Rosa. Toniaccini, nel dare il benvenuto al capitano De Liso, ha sottolineato “il ruolo prezioso e di grande valore che svolgono le forze dell’ordine” e manifestato “piena disponibilità a collaborare, nel rispetto dei ruoli di ciascuno”. Quindi, lo ha omaggiato con un cofanetto.