La città di Spoleto, con il nuovo corso della Regione, può contare ora su di un consigliere regionale, dopo anni di assenza di rappresentanti politici cittadini da Palazzo Cesaroni. E Stefano Lisci – a smentire anche chi temeva comunque un ruolo di secondo piano per lui – presto diventerà anche presidente di una nuova, importante, Commissione regionale, che sarà istituita entro una manciata di settimane. Si tratta della Commissione speciale per l’attuazione della Missione 6 del Pnrr, dedicata alla salute. L’annuncio è stato fatto nei giorni scorsi dal neo capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale, Cristian Betti, dopo la nomina dei presidenti e vice delle commissioni. Anche se il Pd ha deciso che gli incarichi dureranno 2 anni e mezzo: a metà mandato, infatti, le presidenze cambieranno, per pemettere la loro rotazione. E quindi si rivedranno i nuovi equilibri.
Per la città di Spoleto, come detto, è politicamente un importante risultato, dopo lunghissimi anni di assenza dai ‘palazzi del potere’. E la sanità, dopo la campagna elettorale, rimarrà uno dei temi cardine, come ha ricodato anche lo stesso Lisci nel suo intevento durante il dibattito in consiglio regionale sulle linee progammatiche della presidente. Prima, però, l’ormai ex vicesindaco di Spoleto ha voluto rendere merito all’operato di due ex assessori regionali, Enrico Melasecche e Paola Agabiti, ora suoi colleghi nell’Assemblea legislativa regionale, seppur in opposizione.
“Con l’allora assessore Melasecche – ha ricordato Lisci – ci siamo incontrati tante volte e questo gli fa onore, penso che anche noi come maggioranza dovremmo interpretare lo spirito di andare in mezzo alla gente, per sentire quali sono le vere esigenze. Per quanto riguarda la ‘Tre valli’, sarà un piacere confrontarci in Commissione. Devo fare i complimenti anche all’ex assessore Paola Agabiti per la sua presenza e per come è riuscita a sviluppare il turismo, soprattutto nelle aree del cratere del sisma e nella mia città, che hanno avuto un grande beneficio di quell’opera e di quanto lei ha fatto“. Poi, però, dal neo consigliere regionale, sono arrivate le critiche a due esponenti della passata Giunta regionale: l’ex assessore Coletto e la ex presidente Tesei.
“L’assessore alla sanità, Coletto, – ha ricordato Lisci – tante volte invitato al confronto, non è mai venuto a Spoleto. Noi abbiamo subito la chiusura dell’ospedale dalla sera alla mattina, senza essere avvertiti, perché era diventato ospedale Covid. Una chiusura durata anni con gravi conseguenze per la nostra comunità. Con i cittadini ci vuole lealtà. La presidente Tesei promise che l’ospedale sarebbe ritornato meglio di prima, ma non è stato così, i cittadini non vanno presi in giro. Le cose positive fatte dalla precedente Giunta non vanno buttate, ma vanno fatti passi in avanti prendendo in carico i problemi dei cittadini fino a risolverli. Il confronto in quest’Aula è molto importante, ma non dobbiamo restare chiusi qui dentro, bisogna uscire ed andare in mezzo alla gente ed ascoltarla. Auspico che nei lavori delle Commissione ci possa essere un confronto leale e serio”.