Tornerà a Terni anche la prossima settimana la Commissione parlamentare d’inchiesta Ecomafie dopo i sopralluoghi e gli incontri compiuti in questi giorni per verificare la situazione dell’inquinamento nella conca ternana e a Orvieto.
Intanto su quanto emerso in questi giorni interviene con una nota l’Ast. “In relazione a quanto appreso dagli organi di stampa, a margine della visita della Commissione parlamentare sugli illeciti ambientali in materia di rifiuti, – evidenzia la Acciai speciali Terni – è doveroso precisare che tutte le emissioni in atmosfera (per un totale di 130 camini) sono controllate, secondo le modalità e le frequenze stabilite dalle prescrizioni AIA, mediante campionamenti ed analisi effettuati da laboratori esterni qualificati. A tali controlli vanno aggiunti quelli effettuati da ARPA Umbria.
Sono invece oggetto di monitoraggio in continuo le emissioni di forni e convertitori, che sono quelle più rilevanti per tipologia e quantità (80% in termini di portata del totale emesso), con trasmissione giornaliera delle medie orarie ad ARPA.
Questi ultimi dati sono poi diffusi dalla stessa agenzia mediante il proprio sito o attraverso una apposita APP e sono quindi disponibili per chiunque voglia consultarli”.