Bocciata anche la seconda richiesta di sospensiva del commissariamento, de Augustinis ancora condannato a pagare le spese legali
Respinta anche la seconda richiesta di sospensiva del commissariamento del Comune di Spoleto da parte del Tar dell’Umbria. Mentre l’udienza per trattare nel merito il ricorso è stata fissata al 26 ottobre 2021. Vale a dire, con tutta probabilità, dopo le elezioni amministrative che ridaranno un sindaco alla città del Festival e che dovrebbero tenersi tra settembre e ottobre.
Commissariamento, di nuovo niente sospensiva
Il tribunale amministrativo regionale ha bocciato anche la seconda istanza presentata dall’ex sindaco (e magistrato di Cassazione( Umberto de Augustinis). Di fatto una fotocopia dell’ordinanza del 26 maggio, visto anche che i “motivi aggiunti” presentati dai difensori di de Augustinis (gli avvocati Amorosino e Taverna) erano in sostanza l’impugnazione di altri due atti oltre a quelli contestati nella prima richiesta di sospensiva del commissariamento dell’ente.
I giudici evidenziano che “le censure mosse nell’atto di motivi aggiunti risultano sostanzialmente sovrapponibili a quelle già spiegate nel ricorso introduttivo, essendo la Relazione del Ministro dell’Interno ed il successivo decreto del Presidente della Repubblica (quello che sanciva il commissariamento con scioglimento del consiglio comunale, ndr) censurati per l’omessa considerazione delle asserite pregresse violazioni denunciate con il ricorso introduttivo”.
“Ricorso non sufficientemente sostenuto dalle argomentazioni”
Il Tar ribadisce, come già fatto nell’ordinanza pubblicata il 26 maggio scorso, che “il ricorso non appare sufficientemente sostenuto in punto di fumus dalle argomentazioni di parte ricorrente stante l’inefficacia, ai sensi dell’art. 53, comma 3, TUEL, per un lasso temporale di venti giorni delle dimissioni presentate dal Sindaco in data 11 marzo 2021 e considerato non appaiono prima facie apprezzabili – anche in ragione della peculiarità della deliberazione de qua – le lamentate cause di conflitto di interessi in capo a quattro consiglieri comunali”.
Anche in questo caso, de Augustinis è stato condannato a pagare le spese legali: 500 euro a ciascuna parte.
Come detto, l’udienza in cui si entrerà nel merito del ricorso per trattare la legittimità del commissariamento – contestata dall’ex primo cittadino sfiduciato e dimissionario – si terrà a fine ottobre. Quando Spoleto dovrebbe avere già un nuovo sindaco.
(Sara Fratepietro)