Quaranta nomi, ma pronti ad allargarsi per chi vorrà contribuire. Presentato ufficialmente oggi a Santa Maria degli Angeli il Comitato “Energia popolare valle umbra”, che sosterrà la corsa alla segreteria del Partito democratico di Stefano Bonaccini. Un comitato largo, anche geograficamente, che vuole tenere insieme 15 comuni, da Assisi a Spoleto, con l’aggiunta di Federico Gori, oltre il perimetro ma inserito in quanto coordinatore dei piccoli comuni. Al tavolo il sindaco di Spello, Moreno Landrini, la segretaria Pd di Assisi, Claudia Ciombolini e il capogruppo dem in Comune, Paolo Lupattelli. In sala rappresentanti dei comuni della Valle Umbra, dalla sindaca di Bevagna: “Evitiamo la fuga di cervelli”, all’ex assessore folignate Angeli: “Abbiamo già visto all’opera Bonaccini”.
Ad Assisi: Claudia Ciombolini, Francesca Corazzi, Paolo Lupattelli e Federica Lunghi; a Bastia Umbra: Giancarlo Lunghi, Pasquale Borgarelli; Bettona: Lorenzo Mattioli, Bevagna: Annarita Falsacappa e Lorenzo Biagetti; Cannara: Lorenzo Bartolini, Castel Ritaldi: Sante Mesca: Foligno: Graziano Angeli, Claudia Minelli, Elia Sigismondi, Giovanni Patriarchi, Giano: Mariapia Bruscolotti e Marco Clementini; Massa Martana: Francesco Federici, Montecchio: Federico Gori (coordinatore regionale piccoli comuni); Montefalco: Daniele Morici; Nocera Umbra: Massimo Montironi, Stefania Tinti, Giorgio Gasparri, Fabio Capponi, Donatello Tinti, Stefano Beni; Spello: Moreno Landrini, Enzo Napoleoni, Carlo Spilletti; Spoleto: Stefano Lisci, Giorgio Dionisi, Federico Cesaretti, Marco Trippetti, Danilo Chiodetti, Rosanna Mazzoni, Roberto Paolucci; Trevi: Bernardino Sperandio e Paolo Pallucchi.
“I membri costituenti del comitato – scrivono nel documento – credono sia essenziale uscire da questa fase congressuale con un Pd capace di tornare il punto di riferimento dei nostri elettori che non si sono riconosciuti in noi e dei tanti italiani che non sono andati a votare alle ultime elezioni politiche. Perché si giunga al cambiamento che richiedono elettori e iscritti del partito occorre una rigenerazione profonda e una netta ridefinizione delle priorità e degli strumenti che renda evidente la nostra identità.
Riteniamo che ora più che mai al centro della proposta politica del partito ci debba essere la lotta alle disuguaglianze e la conseguente possibilità di ogni individuo di un pieno sviluppo“.
Quindi il comitato lancia alcune parole d’ordine per la discussione congressuale: scuola, il lavoro, lo sviluppo sostenibile, per la tutela dell’ambiente e la lotta concreta ai cambiamenti climatici, e la transizione digitale. “Occorre che dal congresso esca la definizione di un’identità chiara e la volontà di porsi come rappresentanti e punto di riferimento di ogni cittadino che abbia interesse alla tutela e al maggiore sviluppo del nostro sistema di garanzia dei diritti. In primis la sanità pubblica e la scuola pubblica, le garanzie di un lavoro dignitoso e svolto in sicurezza, l’equilibrio di risorse e servizi per ogni territorio“.
Il 13 gennaio è il giorno della prima tappa umbra del candidato Bonaccini. Annunciato per Terni e Perugia, il governatore prima dei due capoluoghi sarà ad Assisi, intorno alle 10.30.