Un giardino roccioso è un ambiente in cui si ricrea un piccolo paesaggio montano, nel quale le piante da roccia trovano la loro collocazione naturale. Per l’arredo di un giardino roccioso bisogna effettuare anzitutto uno studio che parta dalla sua composizione: esso è costituito perlappunto da rocce e piante.
Esempi di giardino roccioso sono anche un muro di pietre dai cui buchi fuoriescono piante rampicanti e pendenti, un’aiuola rialzata lungo il viale, un muro a secco in cui si trovano piante da roccia.
In passato per arredarlo si prediligeva la raccolta di pietre particolari, oggi invece si dà maggiore importanza alle piante. Attualmente i giardini rocciosi ospitano per lo più le piante alpine dalla crescita lenta e dall’aspetto strisciante, che si trovano negli interstizi naturali delle rocce. Ma date le condizioni climatiche dell’area mediterranea, spesso nei giardini rocciosi si trovano anche le piante adatte a tale clima tipo le euforbie, i garofani, l’origano, le piante grasse da esterno e le piante rupestri.
Il luogo ideale in cui posizionare un giardino roccioso è un terreno in pendenza, in cui posizionare piante adatte al clima tipico della zona.
La realizzazione di un giardino roccioso non è semplice come sembra e spesso viene affidata a vivaisti, giardinieri o addirittura architetti, ma è possibile cimentarsi anche da soli, con qualche dritta. Per questo abbiamo chiesto il consiglio degli esperti di arredo giardino del portale Guidagiardini.it, secondo i quali bisogna occuparsi di tre elementi principali:
- Scelta dell’area, delle pietre, del terriccio e delle piante
Per prima cosa si deve scegliere un terreno in pendenza, soleggiato, in parte roccioso, in modo da assicurare un drenaggio efficiente.
La scelta e la disposizione delle pietre deve tenere in conto il paesaggio in cui andranno integrate come parte del giardino, lasciandole con una forma irregolare, senza alcuna lavorazione, disponendole in modo naturale, in modo da far sembrare la parte rocciosa come la continuazione del territorio circostante.
- Preparazione del sito
Il terreno deve garantire un buon effetto drenante ed un minimo apporto di nutrienti al giardino.
A tale proposito esso deve essere costituito da terra da giardino e torba, humus, sabbia e ghiaia.
Si possono variare le componenti in modo da adattarsi a differenti esigenze, come ad esempio la presenza del pietrisco con le altre componenti, per favorire il potere drenante o quello nutriente, allontanando al contempo l’eccessivo calore e mantenendo il terreno fresco.
- Posa delle pietre e delle piante
Per quanto concerne le piante, si prediligono le succulente e le alpine per un giardino esposto a sud ed ombreggiato da grandi alberi; felci e viole sono più indicate per un giardino esposto a nord; la scelta delle succulente è legate all’esigenza di riprodurre i luoghi di origine delle piante grasse.
Infine è necessario dare un tocco personale e di design. Questi sono gli utili consigli per l’arredo di Guidagiardini.it:
- le rocce particolari e che richiamano formazioni naturali vanno messe maggiormente in mostra
- non si devono usare rocce tagliate artificialmente
- si deve riempire il giardino con piante che richiamino i colori della natura circostante
- si deve realizzare un’alternanza di pietre e piante in modo da far apparire le pietre in parte interrate
- si devono riempire i vuoti creatisi con piccole pietre e si devono scegliere le piante in base a forma, colore, dimensione
- si devono smussare gli angoli con i rampicanti
- si devono spargere rami, foglie, ghiaia in giro per il giardino in modo da conferire ad esso un aspetto naturale
E per concludere si possono realizzare alcune aiuole rocciose in modo da conferire a un giardino tradizionale l’aspetto di un roccioso, coltivando le specie botaniche più adatte.
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