Grande successo anche per l'ultima iniziativa del Club dei Piaceri, che ha visto la presenza di Bruno Piccioni, sommelier dell'Ais (l'associazione che riunisce i sommelier italiani), che si è mostrato un professore severissimo, ma allo stesso tempo anche un relatore che incanta la platea. Una platea che era formata da quasi 70 persone, che grazie ” Cibovino, il piacere di abbinare”, hanno scoperto il misterioso ed affascinante mondo degli abbinamenti enogastronomici.L'evento organizzato dal Club dei Piaceri, animato dal presidente Giampaolo Emili, è tenuto nella piacevolissima cornice del ristorante “Il Capanno” a Torrecola.
Due i principi fondamentale dell'arte di saper scegliere il vino giusto per un piatto: il contrasto o la concordanza, quindi si deve abbinare un vino con tannini forti ad un cibo grasso, per far sì che il palato non debba soffrirne della pesantezza oppure scegliere vino e piatto dalle caratteristiche simili, in modo che non si creino stridenti accoppiate.Ma scriverle, queste regole, è più complicato e meno piacevole che metterle in pratica e ieri sera i soci del Club ed i loro ospiti hanno avuto la possibilità di provare concretamente abbinamenti ideali insieme a quelli non troppo azzeccati, proposti “a scopo didattico”, in modo da poter percepire direttamente con il gusto quali sono gli errori da evitare. Presenti alla serata Alberto Corsetti, titolare dell'omonima enoteca che ha contribuito alla scelta dei vini, ed anche il produttore Giampaolo Tabarrini che, nonostante fosse in partenza per Oslo, non ha rinunciato ad offrire personalmente un interessantissimo Trebbiano 2005, vino con solide radici nella tradizione ma squisitamente proiettato verso il futuro.Apprezzatissimi i piatti proposti da Cristina e Mauro, nati da una costante ricerca delle tipicità del territorio e dalla riscoperta di alcune ricette della nonna, deliziosamente rielaborate.
Ma anche la ricetta del Club dei Piaceri continua a riscuotere apprezzamenti e, come lo stesso Prof. Piccioni ha sottolineato, serietà, passione ed un pizzico di goliardia, conditi con l'usuale atmosfera cordiale, rendono sempre impedibili gli appuntamenti dell'associazione spoletina, richiamando amici anche da fuori dei confini del Ducato.Infatti, a Il Capanno erano presenti anche ospiti da Perugia, Foligno, Todi, Roma, Torgiano e gruppi di appassionati di altre regioni italiane sono già in contatto con il Club per creare un circuito nazionale che valorizzi la ricchezza data dalle infinite tipicità locali.In conclusione, mai vi fu lezione più seguita e piacevole, tutti gli alunni si sono applicati con scrupolo, tutti sono stati promossi e, promosso a pieni voti è anche il Club dei Piaceri.Cin cin e…alla prossima!