Nella giornata del 16 agosto 2025, la Squadra Mobile di Terni, diretta dal Commissario Capo Lorenzo Lucattoni, ha fermato un ventenne di nazionalità egiziana, presunto colpevole della coltellate inferte alla vittima con le quali avrebbe messo a segno una rapina aggravata con lesioni personali avvenuta nella serata d Ferragosto in Largo Ottaviani.
La vittima, un cittadino tunisino, era stata aggredita, riportando ferite da taglio multiple alla regione scapolare e al gomito sinistro, giudicate guaribili in 15 giorni. Nel corso dell’aggressione il giovane ha rubato il telefono cellulare e altri effetti personali del cittadino tunisino. Grazie all’immediato intervento delle Volanti, sul luogo dell’aggressione è stato trovato un coltello compatibile con le lesioni riportate dalla vittima e le immediate indagini hanno permesso di raccogliere importanti testimonianze, tra cui quella di un amico del ferito. Fondamentale anche l’analisi dei profili social, che ha consentito di risalire all’identità del presunto autore.
Nella stessa giornata, grazie alla collaborazione della Sezione Radiomobile dell’Arma dei Carabinieri, impegnato in un posto di controllo, il giovane presunto autore è stato rintracciato a bordo di un’Audi A5 di colore grigio. In quella circostanza, il soggetto ha anche esibito una patente di guida rumena risultata palesemente falsa, che è stata sequestrata.
Il Questore di Terni, Michele Abenante, si è congratulato con il personale della Polizia di Stato e i militari dell’Arma dei Carabinieri per l’operazione condotta con straordinaria professionalità e tempestività. “La rapidità con cui è stato fermato il presunto autore – ha dichiarato – rappresenta un chiaro segnale della costante presenza e della determinazione delle Forze dell’Ordine nel garantire sicurezza e legalità ai cittadini ternani”.
Inoltre, con provvedimento amministrativo di competenza, ha emesso nei confronti del medesimo la misura di prevenzione del Divieto di accesso alle aree urbane (DACUR) con particolare riferimento all’accesso e stazionamento nei pressi degli esercizi pubblici e locali di pubblico intrattenimento posti in prossimità del luogo dell’aggressione.